Politica
di Mario Adinolfi
Vadecum per il voto amministrativo delle liste PDF
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Sta tornando la stagione elettorale e il Popolo della Famiglia sta lavorando alla costruzione delle liste per le amministrative 2017 che si terranno con ogni probabilità il prossimo 11 giugno. I comuni in cui la presenza del Pdf è già consolidata e prepara la sfida con le urne sono Verona, Monza, Alessandria, Asti, Genova, Borgomanero, Riolo, Parma, Piacenza, Civitanova Marche, Padova, Conegliano Veneto e Riccione. Si aggiungono alla prova elettorale già sostenuta con successo a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Salerno, Rimini, Novara, Cagliari, Assisi, Villorba, Varese, Bolzano, Cordenons, San Benedetto del Tronto e Crotone. Cosa significano questi elenchi? Che il Popolo della Famiglia è organizzativamente e politicamente costituito praticamente in ogni angolo d’Italia, anche se molto ancora occorre fare e molto faremo, in particolare al Meridione con l’obiettivo già a questa tornata di aver coperto tutte le regioni e moltissime province in cui si vota.
Per il Popolo della Famiglia, che è un movimento politico, la prova del nove è quella con le urne. A chi ci dice che siamo quattro gatti ricordiamo i risultati delle amministrative 2016, in cui già decine di migliaia di persone scelsero di mettere la croce sul nostro simbolo sostenendo i nostri candidati sindaco, con questi risultati nelle principali città:
Mario Adinolfi (Roma) 7.992 voti
Nicolò Mardegan (Milano) 6.018
Mirko De Carli (Bologna) 2.076
Vitantonio Colucci (Torino) 2.032
Luigi Mercogliano (Napoli) 1.489
Raffaele Adinolfi (Salerno) 1.304
Ada Addolorata Di Campi (Rimini) 1.044
Gian Carlo Paracchini (Novara) 977
Alberto Agus (Cagliari) 945
Claudio Iacono (Assisi) 254
Damiano Cattarin (Villorba) 153
In coalizione abbiamo votato ad aprile 2016 per Giorgio Holzmann a Bolzano (1.874 voti), poi il 5 giugno 2016 per Paolo Orrigoni a Varese (16.374 voti al sindaco, 634 alla lista Pdf), Pasqualino Piunti a San Benedetto del Tronto (6.343 voti al sindaco, 149 alla lista Pdf), Ottavio Tesoriere a Crotone (1.098 voti al sindaco, 64 alla lista Pdf), Andrea Delle Vedove a Cordenons (272 voti alla lista, 2.853 voti al sindaco). Complessivamente ai sindaci indicati dal Pdf sono stati assegnati dunque oltre 50mila voti. I risultati di lista dicono: Cordenons 3.32%, Novara 2.16%, Varese 1.92%, Villorba 1.79%, Salerno 1.72%, Rimini 1.58%, Assisi 1.49%, Bologna 1.23%, Milano 1.15, Cagliari 1.15%, San Benedetto del Tronto 0.84%, Roma 0.62%, Torino 0.55%, Napoli 0.37%, Crotone 0.24%. La media nazionale relativa ai voti validamente espressi nelle città in cui eravamo presenti alle elezioni amministrative del 2016 è stata dell’1.07%.
L’obiettivo politico dichiarato del Popolo della Famiglia è più che raddoppiare il risultato delle amministrative 2016 in questa tornata 2017. Con un risultato attorno al 2.5% nelle città importanti in cui i cittadini potranno scegliere i candidati sindaco proposti del Pdf, il traguardo del 3% nazionale necessario ad entrare in Parlamento sarà più che a portata di mano. Costruire una lista del Popolo della Famiglia è semplice e consente di allenare i meccanismi organizzativi in vista delle politiche. Basta individuare un candidato sindaco che guiderà le operazioni organizzative che devono essere militari, senza sbavature, e un gruppo di candidati che accetteranno di rappresentare il Popolo della Famiglia come aspiranti consiglieri comunali nella contesa. Una volta individuato candidato sindaco e lista dei candidati consiglieri del Pdf (che possono anche non essere residenti nel comune in cui si vota) occorre su appositi moduli raccogliere le firma autenticate di cittadini residenti nel comune in un numero sufficiente a consentire la presentazione della lista (da alcune decine a alcune centinaia di firme, a seconda della popolosità del comune). Il sostegno organizzativo è garantito del coordinamento nazionale del Pdf nella persona di Nicola Di Matteo [email protected] a cui ci si può rivolgere per ogni richiesta di natura tecnica. E’ fondamentale in questa fase che il Popolo della Famiglia sia presente in più comuni possibili dove si vota, per far sentire forte e chiara la voce dei difensori della famiglia naturale e dei principi non negoziabili.