Politica

di la Redazione

DOCUMENTO FINALE DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PDF

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L’assemblea nazionale del Popolo della Famiglia riunita in Pomezia in data 29 settembre 2019 ha aperto la stagione del congresso nazionale per il rinnovo cariche che si terrà nella prima metà di marzo del 2020. Su richiesta di molti intervenuti oltre a presidente, segretario e coordinatore nazionale si voterà per un coordinamento nazionale che affiancherà la presidenza nella gestione del PdF. Il regolamento congressuale verrà ufficializzato dalla presidenza nazionale nelle prossime settimane. La relazione del presidente successiva a questa comunicazione preliminare intitolata “Chi siamo, cosa vogliamo, dove andiamo” è stata approvata dall’assemblea con due astenuti. È stata ribadita l’appartenenza al solco del popolarismo italiano ed europeo, è stata data indicazione di dieci obiettivi precisi come progetto programmatico del PdF, è stato confermato l’orizzonte di forza politica autonoma di governo alternativa a Pd e M5S, con la priorità di crescere per numero di eletti nelle amministrazioni locali anche stringendo intese con altre forze sempre salvaguardando identità e visibilità del simbolo. Valter Boero è stato incaricato dei Rapporti con l’Associazionismo cattolico mentre è stata autorizzata la nascita di un soggetto autonomo giovanile del PdF con proprie autonome cariche e con specifico incarico di revisione della comunicazione social del PdF sotto la supervisione del coordinatore nazionale, Nicola Di Matteo, a cui è affidata anche la strutturazione delle rappresentanze territoriali e tematiche in attesa del completamento del percorso congressuale di marzo 2020. Tra le iniziative nate dai tavoli tematici che troveranno realizzazione, una marcia nazionale del PdF sulla via Francigena e una speciale mobilitazione di sostegno alla disabilità che vedrà protagonisti i livelli locali. Questo l’elenco dei dieci obiettivi programmatici approvati dall’assemblea nazionale del PdF:

1 il reddito di maternità per battere denatalità e aborto;
2. riforma fiscale del quoziente familiare;
3. legge elettorale proporzionale pura con premio di governabilità alla coalizione;
4. abrogazione del reddito di cittadinanza per usare i 7 miliardi annui su RdM e sostegno alla disabilità;
5. libertà scolastica e riforma basata sul costo standard;
6. aumento fondo Servizio sanitario nazionale;
7. guerra alle dipendenze in particolare giovanili (alcol, droga, ludopatia, pornografia);
8. proclamazione del diritto universale a nascere e del sofferente a essere curato, mai ucciso;
9. abrogazione della legge Cirinnà e rafforzamento delle norme contro l’utero in affitto;
10. sostegno ai giovani che intendono sposarsi e aprire imprese familiari.

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29/09/2019
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