Chiesa
di Stefano Di Tomassi
DA SANT’AUREA, IL CARDINALE OSTIENSE: “IL BENE ANCHE AL DI LÀ DELLE NOSTRE PARROCCHIE”
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Il cardinale ostiense - per tradizione il più grande, in età, tra i cardinali della curia romana, quello che nell’antichità aveva l’onore, per Ostia, di ‘incoronare’ il Pontefice – visita il lido, a iniziare dalla cattedrale basilica di sant’Aurea di cui è titolare, rare volte durante l’anno, ma ogni volta cesella con le sue parole di consiglio che sono un orientamento intellettuale fatto di sapienza e spesso di profezia.
E’ venuto questa domenica a benedire l’apertura del ‘teatrino’ di sant’Aurea, le figuranti del Palio di Ostia Antica e per portare la sua riflessione al Vangelo tra la comunità nella celebrazione della santa messa pontificale. Le Parole di Gesù e i segni del punto di riferimento della chiesa universale in Ostia sono importanti.
Sua eccellenza reverendissima Giovanni Battista Re compire poi una sua riflessione sulle parole del Vangelo invitandoci a non avere sentimenti di gelosia tra comunità, di non provare chiusura quando vediamo che qualcun altro fa del bene in un altro modo. Il messaggio forte che il cardinale ostiense ci lancia, attraverso la Parola, è che il Bene è una cosa Buona aldilà della nostra parrocchia. Si sofferma poi sull’importanza di un bene semplice, prossimo, quotidiano come quello di ‘dare un bicchier d’acqua’ che genera la fraternità, l’aiuto a contatto, reciproco.
E poi il messaggio si orienta verso l’importanza dell’esempio dei cristiani, fare il bene dei più piccoli, che sono anche i più semplici, chi ci è affidato. Assolutamente, ci sottolinea Cardinal Re, Gesù ci mette in guardia al ‘non insegnare il male ai più fragili’, oltre che non farlo. Sono quasi profetiche queste parole, c’è chi ci ragiona, alla vigilia dell’importante momento elettorale.
Non perdere la dimensione del Bene, lottare per questo con forza, Gesù – ci ricorda il cardinale – ci sferza per questo, ci lancia frasi provocatorie, dure, controbatte, sgrida i suoi discepoli. I cristiani non scendano ai compromessi, ai ragionamenti, al relativismo, ai giudizi moderati, tiepidi, ma dicano e soprattutto facciano il Giusto. In questo modo, il messaggio da sant’Aurea a Ostia Antica e a Ostia è quello di tenerci stretto il Regno dei Cieli e quella dimensione del Bene che in questa terra è la sua presenza e la sua preparazione. Certo, conclude con tenerezza Giovanni Battista, potremmo cadere ma con Dio che sempre perdona, possiamo rialzarci e proseguire il cammino.