Società

di Giuseppe Udinov

Luce, gas e inflazione: stangata da 1.480 euro a famiglia per l’aumento di prezzi e tariffe

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«Una nuova stangata attende i consumatori italiani, con una maggiore spesa che si attesterà sui 1.480 euro a famiglia» È il calcolo del Codacons sugli effetti degli ultimi rincari di prezzi e tariffe per le tasche degli italiani. «L’autunno porta con se una raffica di aumenti per le famiglie italiane. L’Istat ha confermato il forte rialzo dell’inflazione che a settembre sale al +2,6%, mentre venerdì sono scattati gli aumenti delle bollette luce e gas, che salgono rispettivamente del +29,8% e +14,4%. A tali incrementi vanno aggiunti i maggiori costi per i rifornimenti di carburante, con benzina e gasolio che costano oggi oltre il 20% in più rispetto allo scorso anno», spiega il presidente Carlo Rienzi.

Nello specifico - calcola l’associazione dei consumatori - per una «famiglia tipo» l’incremento dei prezzi al dettaglio produce, a parità di consumi, una maggiore spesa su base annua pari a complessivi +799 euro a famiglia, di cui +242 euro per i servizi relativi ai trasporti (in aumento del +7% sul 2020), +72 euro per l’acquisto di prodotti alimentari (+1,3%), +44 euro la ristorazione (+2,8%).

Fare il pieno di carburante alle automobili costa oggi +344 euro all’anno a famiglia rispetto al 2020 (+20,6%), mentre per la bolletta della luce, a causa dei rincari delle tariffe scattati l’1 ottobre, occorre mettere in conto una maggiore spesa annua pari a +183 euro, +155 euro per il gas. «Una mazzata da complessivi 1.481 euro», sottolinea Codacons, «solo per prezzi e tariffe, che non tiene conto delle spese sostenute a settembre per il comparto scuola, con l’acquisto di corredo scolastico, libri di testo e accessori che può raggiungere quota 1.200 euro a studente».

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