Società
di Mario Adinolfi
SU HARRY POTTER, MARZANO E XFACTOR
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Partito il boicottaggio lgbt contro l’atteso film di Harry Potter. Perché? Perché Jk Rowling ha detto l’ovvio: “Biologic sex is real, transgender are not women”. Guardate XFactor stasera: 31 sul palco, 28 uomini e 3 donne, i gay sono di più. L’ideologia gender è contro le donne. Ieri Michela Marzano celebrava l’arrivo di suo nipote “figlio di due papà” senza concedere una parola alla mamma che ha partorito quel figlio, al suo dolore nel vederselo strappato dopo una transazione economica dovuta alla condizione di bisogno. E questa è una “filosofa” che faceva la parlamentare del Pd. L’oceano di minchiate dell’ideologia gender, che ha al fondo la pretesa che maschile e femminile siano intercambiabili in una fluidità sempre più affermata come caratteristica delle giovani generazioni, non può che essere complessivamente un attacco al ruolo della donna, alla maternità, persino alla parola “donna” e al suo senso più profondo. Non è un caso che la risposta più netta arrivi dal femminismo e anche da associazioni come Arcilesbica, schierata ad esempio in Italia contro l’approvazione della legge Zan. Chi è donna si ribella al gender. La militanza Lgbt boicotta le donne. Soprattutto le più deboli. Siate lucidi, aguzzate la vista, scoprirete che accade regolarmente.