Società
di Nathan Algren
Test possibili per il Green pass
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Test molecolari che restano un punto di riferimento per avere una certezza sulla diagnosi, test antigenici rapidi che vanno per la maggiore per accedere al Green pass, e i salivari? Dopo il momento di celebrita’ che hanno avuto alla vigilia della riapertura delle scuole, i test salivari molecolari sono tornati nell’ombra, ma avrebbero molte caratteristiche per diventare un’alternativa interessante agli antigenici rapidi. “Non si e’ piu’ parlato di test salivari probabilmente perche’ sono mancate indicazioni chiare su chi avrebbe dovuto sostenere la spesa”, osserva il virologo Francesco Broccolo, dell’Universita’ di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano. Di per se’ , ha aggiunto, la saliva e’ una buona matrice biologica per lo screening, ma non per la diagnostica. Tuttavia ai fini della richiesta del Green pass “sarebbe possibile sostituire il test antigenico rapido con un particolare tipo di test salvare molecolare, detto di ‘pooling’”, ossia un test che analizza contemporaneamente piu’ campioni e che segnala, in ciascun gruppo esaminato, l’eventuale presenza di casi positivi per un ulteriore verifica.