Chiesa

di Raffaele Dicembrino

Papa Francesco: aiutiamo chi scappa per vivere

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

È la storia di Austen, giovane rifugiato ruandese fuggito con la sua famiglia dal genocidio del 1994, poi approdato in Congo e ora accolto dalla rete di Scholas Occurrentes, a muovere il cuore del Papa e spingerlo a lanciare una nuova, ennesima, denuncia contro un dramma che si consuma, ancora oggi, sotto gli occhi di tutti. Quello dei rifugiati, vittime di scarto e indifferenza.

Il nostro egoismo ci porta a questa psicologia dell’indifferenza. Beh, sì, va bene, si legge, sono annegati in 110 perché la barca si è rovesciata nel Mediterraneo, un Mediterraneo che sta diventando il più grande cimitero del mondo.

Francesco parla dalla sala congressi del Pontificio Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae, nella zona Aurelia di Roma. Alla presenza dei direttori mondiali di Scholas, José Marìa del Corral e Enrique Palmeyro, circondato da giovani tra i 16 e i 27 anni di una cinquantina Paesi, seduti a terra a cavalcioni, il Pontefice risponde ad alcune domande. Lo fa dopo aver assistito a canti e testimonianze, e a una particolare rappresentazione teatrale, dove i ragazzi, con maschere bianche con strisce di diversi colori, vogliono simboleggiare “el dolor” (“il dolore”) che affligge la gioventù odierna.

Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Francesco non vuole far mancare un pensiero a tante ragazze, mamme, mogli, sorelle, trattate come merce.

Oggi la vita di un rifugiato è molto dura. Ho studiato e ho visto cosa succede sulle coste libiche con quelli che tornano indietro, con quelli che poi vengono presi dalle mafie che li sfruttano, li torturano, vendono le donne. Voi che siete donne potete immaginare cosa significhi essere vendute come merce, questo succede oggi con ragazze come voi, con giovani madri.

Inoltre in risposta all’esperienza riportata da due ragazze sui giorni vissuti con Scholas (“Non è un’associazione, è una famiglia”), Papa Francesco riflette sul concetto di comunità. Una realtà, dice, che si mantiene viva con “la capacità di incontro”.

Quando perdiamo questa capacità di incontrare l’altro, ci fossilizziamo, cioè l’anima si fossilizza, il cuore si fossilizza, e cadiamo in ciò che è socialmente corretto, che sono gesti inamidati o duri senza originalità. E quando non c’è originalità, è come dissetarsi con acqua distillata, provate, non sa di niente.

La creatività è un rischio, ma una comunità senza creatività è una maschera come questa”, dice Francesco indicando la maschera che tiene in mano. “Tutti hanno una divisa non solo sulla faccia, ma anche sul cuore, e dove i sentimenti sono spenti, i moti interiori sono spenti, si fa quello che viene comandato, si fa quello che viene prescritto, si fa quello che tutti fanno socialmente, e si perde la personalità”.

Certo, a volte si reagisce contro qualcuno e qualcosa e si finisce per “andare dall’altra parte” facendo “l’enfant terrible”, ma, sottolinea il Pontefice, è quello un grido di aiuto

Quando si vede un giovane che sta facendo delle birichinate, che va dall’altra parte, è perché in qualche modo sta richiamando l’attenzione (non sempre nel senso cattivo della parola), ma sta chiedendo aiuto a una società che ha una faccia vuota, una faccia bianca, politicamente corretta, tutti uguali, tutti uguali all’esterno, ma dov’è il vostro cuore?

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

25/11/2021
2809/2023
S. Venceslao

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Tre giorni di Fede e sport in Vaticano

Si è aperta ieri la conferenza globale su fede e sport che vedrà, in Vaticano, per tre giorni (dal 5 al 7 Ottobre) riunirsi atleti e rappresentati di fede per parlare e testimoniare i principi su cui dovrebbe basarsi lo sport e su cui, in un modo profondo, può innestarsi l’esperienza di fede di ogni singolo sportivo, qualsiasi essa sia.

Leggi tutto

Politica

Famiglia vuol dire lavoro

Con la paghetta di papà e una mancetta dalla pensione di nonna, il giovane italiano si forma in un contesto deresponsabilizzante in cui la politica sta dando il colpo di grazia: puoi fare il premier a caso raccolto per strada in una riffa, il vicepremier senza uno straccio di laurea che ti chiedono ormai pure per fare l’impiegato di quinto livello, spiegare agli studenti come affrontare l’esame di maturità senza aver mai fatto manco l’esame di maturità. In campagna elettorale ti prometto ottocento euro al mese per il tuo non fare niente e io gioco è fatto, l’area territoriale del Paese dove c’è il 47% di disoccupazione giovanile ti darà il 47% dei voti.

Leggi tutto

Chiesa

Papa Francesco: “No all’ideologia nella Chiesa”

Durante la Messa celebrata a Santa Marta, il Papa ha esortato a non concepire la fede con condizione. Le due figure della Chiesa, oggi: la Chiesa di quegli ideologi che si accovacciano nelle proprie ideologie, lì, e la Chiesa che fa vedere il Signore che si avvicina a tutte le realtà, che non ha schifo

Leggi tutto

Società

Baby Gangs, don Giovanni Carpentieri: «Aprire subito degli “ospedali da campo” per i giovani»

Risse tra ragazzini della “Parioli lidense”, anche coltelli e sangue a terra: di fronte alla debug educativa del X Municipio Romano non possiamo né accusare né nasconderci: occorre ‘uscire’ a cercare i nostri giovani con coraggio, “caricarceli sulle spalle”

Leggi tutto

Politica

Biden a Roma

Rafforzato di 5.296 unità la presenza delle forze dell’ordine a Roma. Scuole chiuse dalle 16 di oggi. Ripristinati i controlli delle frontiere interne fino alle 13 di lunedì. Arrivato nella notte a Roma il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Oggi gli incontri con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, il premier Draghi e Papa Francesco

Leggi tutto

Chiesa

Papa: “Grazie per l’intensa partecipazione alla preghiera a Maria”

In un tweet sul suo account @Pontifex, Francesco ricorda l’Atto di consacrazione dell’umanità, in particolare di Russia e Ucraina.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano