Società

di Roberto Signori

L’Ecuador si divide sull’aborto

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Manifestanti a favore e contro l’aborto si sono riuniti fuori dal parlamento in Ecuador. Il Congresso sta discutendo in questi giorni una legge che stabilisce i parametri per l’interruzione di gravidanza nei casi di stupro. Il progetto non stabilisce, però, un termine massimo per l’aborto, né condizioni per le vittime di stupro e le organizzazioni sociali ritengono che questi siano punti fondamentali. Fuori dal parlamento le femministe tengono in mano fazzoletti verdi e cartelli che recitano “noi partoriamo, noi decidiamo”, mentre con sciarpe blu, i gruppi pro-vita e i loro striscioni che recitano “L’aborto è un crimine travestito da soluzione”. La polizia ha diviso i due gruppi di manifestanti per evitare scontri.

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11/12/2021
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Nel 1975 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Nel 1980 consegue la specializzazione in Ginecologia e Ostetricia e nel 1988 quella in Urologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
E’ docente di Medicina dell’Età Prenatale presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, Scuola di Specializzazione in Genetica e diploma di laurea di Ostetricia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. E’ docente dei corsi di Perfezionamento e dei Master in Bioetica presso il Pontificio Consiglio per gli studi sulla famiglia Istituto Giovanni Paolo II.
E’ Presidente dell’Associazione Italiana Ginecologi Ostetrici Cattolici (AIGOC).

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