Chiesa

di Raffaele Dicembrino

Vaticano: stop alle spese militari!

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Di fronte a una pandemia mondiale, alla gravità delle crisi sociali ed economiche e agli effetti sempre più gravi del cambiamento climatico globale, è scandaloso che le spese militari continuino ad aumentare, distogliendo potenziali risorse dall’affrontare povertà, disuguaglianza, ingiustizia, istruzione e salute. E’ l’accorato appello di monsignor John D. Putzer, incaricato d’affari ad interim presso la Missione di Osservatore permanente della Santa Sede all’Onu di Ginevra e capo delegazione della Santa Sede alla sesta Conferenza di revisione della Convenzione sulla proibizione o la limitazione dell’uso di alcune armi convenzionali che possono essere considerate dannose o aventi effetti indiscriminati (CCW), dal 13 al 17 dicembre 2021.

Quanti morti, feriti e disabili saranno necessari prima di condannare un certo comportamento militare perché inaccettabile? È la terribile domanda che pone Putzer, spiegando che disarmo, sviluppo e pace sono tre questioni interdipendenti. Collegare la sicurezza nazionale all’accumulo di armi è una falsa “logica”, aggiunge, precisando che sicurezza e pace internazionali sono meglio raggiunte attraverso la promozione di una cultura del dialogo e della cooperazione, attraverso l’educazione alla pace e non attraverso una corsa agli armamenti in cui sono sempre e inevitabilmente i civili a pagare il prezzo più alto. La Santa Sede esprime preoccupazione per la sicurezza delle popolazioni locali, ma anche a livello nazionale e regionale, a causa dei residuati bellici esplosivi, del traffico illecito di armi leggere e di piccolo calibro, nonché di armi esplosive che sono diventate sempre meno “convenzionali” e sempre più “armi di distruzione di massa” e di spostamento, devastando città, scuole, ospedali, luoghi di culto e infrastrutture di base per la popolazione civile. L’esortazione è quindi a “perseguire ogni sforzo che possa contribuire ad un progresso verso un disarmo generale e completo sotto un rigoroso ed efficace controllo internazionale”, come affermato nel preambolo della CCW.

“La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male”, scrive Francesco nella Fratelli tutti, parole più volte riprese da lui stesso per ribadire che la guerra non è mai utile e che, come indicato anche all’Angelus di domenica 12 dicembre, “le armi non sono la strada”. Restano però evidenti le terribili cifre che raccontano di un raddoppio, dal 2000 ad oggi, della spesa militare a livello globale, arrivando a sfiorare i duemila miliardi di dollari statunitensi all’anno. C’è poi la statistica che “addolora” dice Francesco, quella che dimostra come nell’anno in corso siano state fabbricate più armi di quello precedente.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

15/12/2021
0612/2023
San Nicola vescovo

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

GRILLO E AVVENIRE, ADINOLFI (PDF): M5S È OPPOSTO ALLA CHIESA

Ma cosa hanno in comune la Chiesa ed il Movimento Cinque Stelle. Divergenze di opinioni in corso.

Leggi tutto

Chiesa

Giovani, emergono padri sinodali in gamba

Muove i primi passi, in Vaticano, il “sinodo sui giovani” (e la fede e il discernimento vocazionale), e se certe testate a caccia di click raccontano il solito episcopato proteso all’erosione delle salutari esigenze della vocazione cristiana la realtà dei fatti dice anche altro: presentiamo ai lettori italiani il vescovo di Los Angeles. Giovane, fresco, comunicativo. E felicemente sodo nei contenuti.

Leggi tutto

Chiesa

Monsignor Paolo Giulietti e la Fede ai tempi del Coronavirus

La tutela della salute, infatti, è senza dubbio un bene primario, per il quale è giusto fare delle rinunce. Mi domando però se una società possa considerare irrilevante o marginale ciò che alimenta il “capitale morale” della nazione (e i riti religiosi sono certamente un elemento importante da questo punto di vista). Il senso del dovere e del sacrificio non sono innati, ma sono il frutto di esperienze educative e spirituali alle quali debbono continuare ad alimentarsi, pena il dilagare di quegli atteggiamenti di irresponsabilità ed egoismo che hanno sicuramente aggravato la crisi.

Leggi tutto

Chiesa

La seconda giornata di Papa Francesco in Slovacchia

Prosegue oggi in Slovacchia il 34.mo Viaggio Apostolico di Papa Francesco. Un programma ricco di incontri quello odierno, in un Paese dove si respira la gioiosa attesa della popolazione

Leggi tutto

Chiesa

Papa Francesco e la logica della compassione

Nell’appuntamento con l’Angelus il Papa esorta a non cercare di emergere ma a servire gli altri, specie i poveri: “C’è tanta gente che lavora e non riesce ad avere il pasto sufficiente per tutto il mese”

Leggi tutto

Chiesa

Papa Francesco a Cipro e in Grecia dal 2 al 6 dicembre

Cipro e poi la Grecia. La Sala Stampa Vaticana conferma le date e le tappe del prossimo viaggio apostolico del Papa, il trentacinquesimo dall’inizio del Pontificato. L’ultimo è stato nel settembre scorso a Budapest e in Slovacchia.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano