Chiesa

di Giuseppe Udinov

ARGENTINA - Si prepara la beatificazione dei Martiri del Zenta

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Il 13 ottobre 2021 il Santo Padre Francesco ha autorizzato la pubblicazione del Decreto riguardante il martirio dei Servi di Dio Pietro Ortiz de Zárate, sacerdote diocesano, e Giovanni Antonio Solinas, sacerdote della Compagnia di Gesù, uccisi in odio alla fede il 27 ottobre 1683 a Valle del Zenta (Argentina) insieme ad un gruppo di laici, tra cui alcuni indios convertiti (vedi Fides 15/10/2021).

La Commissione della diocesi di San Ramón de la Nueva Orán, guidata dal Vescovo Monsignor Luis Antonio Scozzina, composta da un gruppo di sacerdoti e laici, è al lavoro per preparare quello che viene definito un evento storico e di fede, che si svolgerà orientativamente nel luglio 2022, in data da confermare. La Commissione centrale è divisa in sottocommissioni: segretariato, comunicazione, animazione pastorale, liturgia, cultura, risorse e finanza, Infrastrutture (Oran), infrastrutture (Pichanal) e ha il sostegno della diocesi di Jujuy. E’ stato anche attivato un conto corrente bancario per quanti desiderano contribuire alle spese organizzative che questo evento comporta.

La storia dei martiri risale all’anno 1683, quando nella valle del Zenta, a 3 chilometri da Pichanal, nella cappella di Santa María, si consumò il martirio del sacerdote Pedro Ortiz de Zárate, argentino, vicario di Jujuy, del sacerdote gesuita italiano Antonio Solinas, entrambi missionari, e dei loro compagni creoli e aborigeni (due spagnoli, un mulatto, un nero, una donna indigena, due ragazze e 16 aborigeni).

I due sacerdoti si recavano nella zona del Chaco salteño con l’obiettivo di portare la Parola di Dio ai popoli nativi, ma furono martirizzati dalle tribù Tobas e Mocovíes: circa 500 aborigeni massacrarono i missionari con delle mazze e infine li decapitarono. I resti di don Pedro Ortiz de Zárate furono portati nella Cattedrale di Jujuy e quelli di padre Solinas nella chiesa madre di Salta, l’antica chiesa gesuita di Calle Caseros y Mitre, dove fu sepolto vicino all’altare. Gli altri furono sepolti nel luogo del martirio.

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05/01/2022
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