Società
di Nathan Algren
PARAGUAY - I cristiani custodi dell’ambiente
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Chiediamo ai fratelli cristiani di essere custodi dell’ambiente, chiediamo solidarietà ed empatia con le autorità e i volontari che lottano contro la voracità del fuoco e la siccità, soprattutto, chiediamo loro responsabilità affinché questo male non continui a danneggiare la nostra salute e il nostro ambiente”. E’ l’appello lanciato dalla Conferenza Episcopale Paraguayana di fronte all’aumento giornaliero dei focolai di incendi boschivi, che sono ancora fuori controllo. “Questa situazione ci preoccupa e ci allarma, perché l’ambiente è un bene collettivo e la sua protezione è responsabilità di tutti” spiegano i Vescovi in un comunicato.
Con l’obiettivo di ridurre la portata del problema, chiedono alla popolazione in generale di evitare la combustione dei rifiuti ed la provocazione di incendi boschivi. “È nostra responsabilità – proseguono . promuovere la cura dell’ambiente, le buone pratiche a favore della nostra ‘casa comune’, l’uso razionale del suolo e delle risorse idriche”. I Vescovi sono addolorati per la siccità nelle campagne, a causa della mancanza di pioggia, che danneggia le famiglie dei contadini, e per la perdita di grandi piantagioni. Esortano quindi le autorità nazionali a promuovere una legge che protegga i più colpiti dalla mancanza di pioggia e dalla siccità nel paese.
Secondo i dati della Protezione civile del Paraguay, il 24 gennaio risultavano ancora attivi in tutto il paese 409 focolai, e nelle 24 ore precedenti se ne contavano 3.559. I vigili del fuoco volontari stimano che gli incendi dall’inizio dell’anno siano stati circa 16.000. Il Presidente Benitez ha annunciato una serie di misure per sostenere i settori maggiormente colpiti.