Chiesa
di Tommaso Ciccotti
Tanzania - Promuovere e rafforzare le piccole comunità cristiane
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“Per predicare il Vangelo gli apostoli di Gesù si appoggiavano alle loro piccole comunità cristiane (SCC) con tutti quanti vivevano nell’amore e nell’armonia. Anche noi come Chiesa dobbiamo sostenere questo principio. Famiglie che si riuniscono in una sola per meditare sulla Parola di Dio e vivere secondo la fede cattolica”. Il Segretario Generale della Conferenza Episcopale della Tanzania (TEC), p. Charles Kitima, ha esortato così le SCC ad essere strumento di avvicinamento alla fede cattolica oltre che fonte di conforto per i fedeli, attraverso uno stile di vita che rispecchia l’immagine di Cristo. L’occasione è stata l’apertura di un seminario, organizzato dalla Direzione Pastorale TEC, sulla ‘Promozione e il rafforzamento delle piccole comunità cristiane’ promosso per le diocesi cattoliche della zona orientale del Paese.
Padre Alister Makubi, direttore del Dipartimento per la Pastorale dell’Arcidiocesi di Dar es Salaam e parroco di St. Peter, Oyster, intervenuto sul significato e sui principi delle SCC ha affermato che, secondo la sua esperienza, molte comunità sono impegnate piuttosto come Società di Risparmio e Cooperativa (SACO) o enti per la riscossione di contributi. “Elementi contrari ai principi fondativi delle SCC che causano spesso l’allontanamento di alcuni che vedono ridotto il tempo per pregare insieme a favore di una sensibilizzazione sulle collette.”
Le piccole comunità cristiane, nate dall’impegno dei vescovi dell’Associazione delle Conferenze Episcopali dell’Africa Orientale (AMECEA), sono intese come raggruppamenti di battezzati che si incontrano regolarmente nei rispettivi villaggi per condividere la parola di Dio, aiutarsi a vicenda e celebrare la vita insieme.