Chiesa

di Tommaso Ciccotti

Il 10 febbraio iniziano i 15 Giovedì di Santa Rita

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“Quest’anno i 15 Giovedì di Santa Rita sono un viaggio interiore, che faremo anche sui social per raggiungere davvero tutti. Insieme leggeremo il presente alla luce dell’esperienza e dei valori di Rita, per prepararci affinché la sua festa del 22 maggio ci doni un vero segno di cambiamento. In particolare, desideriamo che ognuno possa portare nella propria quotidianità, la radice dell’amore che Santa Rita ha vissuto. Perché nel mondo c’è troppa carenza d’amore, soprattutto quello donato agli altri”.

Così Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia presenta i 15 Giovedì di Santa Rita, tradizionale percorso di riflessione e preghiera che inizia il 10 febbraio e fino al 19 maggio condurrà i devoti d’Italia e del mondo alla festa della taumaturga.

I 15 giovedì sono stati istituiti con l’approvazione della Chiesa, allo scopo di commemorare i 15 anni che Santa Rita portò sulla fronte la dolorosa ferita, arrecatale dalla spina, dono singolare del Crocifisso, sposo diretto della sua anima.

“Ogni anno questa pia pratica rappresenta il primo importante appuntamento che riunisce l’intera famiglia della santa degli impossibili. Tutti i giovedì, infatti, ciascun devoto ovunque sia potrà collegarsi alla Basilica di Cascia, attraverso la diretta streaming delle ore 17:00 sul canale YouTube del Monastero Santa Rita da Cascia youtube.com/monasterosantarita”, riporta il comunicato stampa ufficiale del monastero.

“Per la prima volta, oltre alle dirette delle celebrazioni - specifica Padre Luciano De Michieli, Rettore della Basilica di Santa Rita da Cascia - per Facebook vi proponiamo il percorso dei giovedì di Santa Rita in 15 tappe di crescita comune, che partono dalla vita di Rita, per arrivare a quella di ognuno di noi. L’obiettivo è imparare a vivere le esperienze di tutti i giorni riconoscendo l’amore di Dio che sempre ci accompagna, per condividerlo poi con chi ci è vicino. Questo ci ha insegnato e ci invita a vivere Santa Rita, la quale da figlia, moglie, mamma e monaca, si è immersa nell’amore vero, che offre a piene mani ancora oggi”.

Priora e Rettore, concludono dicendo all’unisono: “Vorremmo che con il popolare rito dei giovedì, che ricordano i 15 anni in cui Rita portò sulla fronte la ferita causata dalla spina della corona di Cristo, tutti possano acquisire la consapevolezza che dal dolore e dalle difficoltà che affrontiamo può nascere la rosa dell’amore. E, da questa certezza, rivoluzionare con l’amore, quotidiano ed eterno di Dio, il proprio cammino”.

I Quindici Giovedì di Santa Rita sono nati con lo scopo di commemorare i quindici anni nei quali la Santa portò sulla fronte la dolorosa ferita arrecatale dalla spina, dono singolare del Crocifisso. La devozione, in particolare, consiste nel celebrare i quindici giovedì che precedono la festa della santa, la quale ricorre il 22 maggio, con particolari pratiche di pietà, come la meditazione di un tratto della sua vita o di qualche sua virtù e l’accostarsi ai sacramenti della Confessione e della Comunione.

Ogni giovedì ha luogo la celebrazione solenne alle ore 17:00 (da febbraio a marzo) e alle ore 18:00 (da aprile a maggio). Al termine della Santa Messa, i padri agostiniani si recheranno davanti all’urna che custodisce il corpo di Santa Rita, per recitare la preghiera di affidamento. Infine, il canto corale del tradizionale responsorio di Santa Rita.

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10/02/2022
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