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di la redazione

Lettera aperta ai giovani

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Pubblichiamo la lettera del nuovo coordinatore giovani Lazio del PDF. L’appello è chiaro: agire per il bene ed il bello comune.

Cari coetanei, care coetanee

mi chiamo Andrea Turco (25 anni) e, vorrei potervi far riflettere sul motivo per cui ho deciso di scendere convintamente in piazza il giorno 5 marzo definita ‘BASTA APARTHEID’.

É forte l’immagine che si vuol dare a questa piazza, ma parliamoci francamente: quanti di noi sono stati costretti a farsi il vaccino per proseguire gli studi o per sopravvivere nel lavoro?

Allora mi viene spontaneo da persona civile chiedervi un piccolo sacrificio, che sicuramente molti possono fare per un bene più grande: la libertà. Ebbene si! Dobbiamo riconquistare la libertà come nel dopoguerra, nella segretezza delle urne; dando un voto a chi si batte affinché essa sia di nuovo al centro della politica e che ripristini la democrazia rappresentativa, ampiamente denigrata, derisa, che ha vissuto enormi soprusi.

Complice di questo vi sono i buonisti di sinistra che - tutto va bene - ma non in casa loro che si permettono anche di ridere in TV dimenticando che la politica é serietà, ma oramai, é divenuta anche per noi fonte di pettegolezzi. Motivo di denigrare l’altro e non di sviluppare confronti tematici che consentano di elevare un pensiero base e renderlo più articolato.

Tutto questo accade da oltre 10 anni secondo cui - Storia racconta - si sono susseguiti governi tecnici fra i migliori.

Ricordo Mario Monti e gli innumerevoli suicidi di imprenditori e dipendenti.

Ricordo Matteo Renzi e la rettifica dell’art. 18 sulla costituzione che ha causato il precariato, anche e non solo nella pubblica amministrazione.

Allora mi chiedo sapendo determinate cose e aggiungendo che una parte del centrodestra sta sostenendo il governo, su indicazione di Mattarella (governo di larghe intese) come si possa non capire, e lo dico con chiarezza anche alle forze di governo del CDX, che é necessario staccare la presa e inserire figure che non scendano l’Italia, ma che ne preservino: cultura, Storia, religione, tradizioni.

Questi sono solo una parte di tanti soprusi che sono stati fatti ai danni dei giovani. Se non agiremo, continueremo sempre a lamentarci senza raggiungere nessun obiettivo di libertà e di bene comune.

Andrea Turco

Coordinatore Giovani Lazio

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22/02/2022
2503/2023
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