Società

di Nathan Algren

A Michael Lapsley il Premio Niwano per la pace

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Padre Michael Lapsley, leader religioso e attivista sociale, è il vincitore del 39.mo Premio Niwano per la Pace “in riconoscimento della sua incessante lotta contro l’apartheid e le discriminazioni sociali e per il suo sostegno al movimento di liberazione del Sud Africa e di varie attività per la costruzione della pace in altre parti del mondo”. Padre Lapsley - si legge in un comunicato della Fondazione buddista Niwano - ha mobilitato le comunità di fede “contro il razzismo, l’apartheid e tutte le forme di discriminazione sociale che persistono in diverse parti del mondo”. Oltre alla lotta al razzismo, il reverendo anglicano “ha anche sottolineato l’importanza del processo di guarigione per affrontare l’amarezza, l’odio e le altre conseguenze socio-psicologiche delle ingiustizie causate dalle discriminazioni”.

Padre Michael Lapsley è nato il 2 giugno 1949 in Nuova Zelanda. Ordinato prete anglicano nel 1973, ha iniziato la sua missione in Sud Africa negli anni più duri dell’apartheid. Da subito è diventato una delle voci più forti in difesa degli studenti neri sudafricani. Nel 1990, è stato vittima di un attentato dinamitardo: ha subito gravi ferite, tra cui la perdita di entrambe le mani, della vista dell’occhio destro e ustioni estese. Nonostante questa terribile vicenda, padre Michael ha continuato ad impegnarsi, con mezzi non violenti, per la libertà del popolo sudafricano. Nel 1993 è diventato cappellano del Trauma Center for Victims of Violence and Torture. Nel 1998 ha fondato l’Istituto per la guarigione della memoria (IHOM) a Città del Capo. Dopo la fine dell’apartheid, ha continuato il lavoro dell’Istituto in Sudafrica e a livello internazionale organizzando forum per combattere la xenofobia, la violenza contro i rifugiati e promuovendo iniziative per la pace e la difesa dei diritti umani. In questo modo, conclude la Fondazione Niwano, padre Michael Lapsley “ha contribuito immensamente alla causa della pace e della cooperazione interreligiosa”.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

22/02/2022
0512/2023
San Giulio martire

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Media

Padre Andrea Mandonico e il Premio Letterario su Charles de Foucauld

L’onorificenza al vice postulatore della causa di canonizzazione del religioso francese è per il volume edito dalla LEV “Mio Dio, come sei buono. La vita e il messaggio di Charles de Foucauld”. Mandonico sottolinea che “visse l’amicizia con i popoli del Sahara non a parole ma con la prossimità, stando anche in silenzio quando necessario, offrendo la propria vita nella piena carità evangelica”

Leggi tutto

Storie

“Dal Natale al Battesimo” in mostra a San Pietroburgo

Fino al prossimo 2 febbraio sarà possibile visitare presso il Museo delle Religioni di San Pietroburgo,  la mostra dedicata al tema “Dal Natale al Battesimo”,

Leggi tutto

Chiesa

Malawi - I Vescovi contro il cancro della corruzione che dilaga nel Paese

Leggi tutto

Politica

Adinolfi e De Carli (PdF): “La via religiosa è decisiva per la pace”

Presidente e consigliere nazionale del Popolo della Famiglia accolgono con entusiasmo la decisione di Papa Francesco di consacrare Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria

Leggi tutto

Storie

Punjab, scuola cristiana sotto attacco

La Global Passion School, una scuola cristiana a Sheikhupura, nella provincia pakistana del Punjab e gestita dai presbiteriani, è stata oggetto di attacchi e minacce.

Leggi tutto

Storie

Ostia Levante sotto attacco

L’appello di Nené: “non perseguitatemi, aiutatemi a fare bello il giardino del borghetto”. I valori di Papa Francesco, prossimità e quotidiano:  ecco perché la cittadina deve essere di chi la abita e non degli “esportatori di demo/teocrazie”

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano