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di Roberto Signori
Mahmood e Blanco stop da Instagram: ‘‘Violazione in materia di atti sessuali’’
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I vincitori dell’ultima edizione del Festival di Sanremo con il loro brano “Brividi”, ai vertici delle classifiche nazionali e globali sono stati giustamente investiti dalle polemiche. I due cantanti infatti hanno posato per una copertina molto particolare che ha fatto scattare la giusta censura di Instagram, con la conseguente censura dello scatto.
Cosa è avvenuto? Vanityfair ha intervistato i due vincitori per poi coinvolgerli nella realizzazione di una copertina che mette fisicamente a nudo Mahmood e Blanco.
Lo scatto è stato postato dalla nota rivista sulla pagina ufficiale di Instagram, ma la piattaforma social non ha gradito ed ha censurato immediatamente, tramite rimozione del post. La rivista ha pubblicato nuovamente la foto censurando il corpo dei cantanti, e scrivendo un lungo sfogo gridando allo scandalo:: “La copertina di Vanity Fair è stata rimossa perché, citiamo letteralmente, ‘viola le nostre linee guida in materia di atti sessuali”. Chi lavora con i social sa bene che Instagram ha delle regole tutte sue per far rispettare quello che i nostri nonni avrebbero chiamato buoncostume […] Quello che l’algoritmo di Instagram ignora, però, è che il nudo non è solo un’espressione volgare del corpo, ma anche un mezzo capace di veicolare un messaggio importante come, nel caso della nostra copertina con Mahmood e Blanco, vincitori del Festival di Sanremo, candidati per l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022 e icone per milioni di giovani, la libertà di spogliarsi dalle etichette e vivere liberi, rinfrancati, appagati”.
“Per fortuna, le espressioni artistiche riescono a essere più avanti degli algoritmi, ma nello stesso tempo c’è ancora tanta strada da fare prima che le linee guida di un social network raggiungano lo stesso grado di azione della sensibilità umana, quella che va oltre le barriere rigide imposte da un codice e che capisce il giusto valore da assegnare a un’immagine”.
Dopo la polemica, le foto originali di Mahmood e Blanco, scattate da Luigi & Iango, sono tornate online senza censura.
Figuriamoci mai intaccare la “libertà” di postare due uomini nudi, ma guai a postare una foto che inneggia alla vita, contro il green pass, contro l’utilizzo delle canne o per un futuro migliore dei nostri figli. Quello resta vietatissimo!
E questa è l’Italia che non possiamo accettare e dobbiamo riportare alle sue radici cristiane.