Storie
di Raffaele Dicembrino
Putin lancia l’operazione militare in Ucraina
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Putin ha annunciato l’operazione militare mentre era in corso il Consiglio di sicurezza dell’Onu. Secondo il Guardian il messaggio era stato registrato già lunedì. Il ministero degli Esteri ucraino: l’operazione mira a “distruggere lo Stato, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”. Il Cremlino ha fatto sapere di aver “soppresso il sistema di difesa anti aerea” di Kiev
L’attacco è partito da più fronti, con una manovra a tenaglia su larga scala a differenza di quanto ci si aspettava nei giorni scorsi. I media locali hanno riferito che forze russe sono entrate nel Paese sia dal confine russo sia da Bielorussia e Crimea. Forti esplosioni sono state sentite nei maggiori centri, da Kharkiv a Leopoli a Mariupol e nella capitale Kiev, su cui sono stati lanciati missili prendendo di mira i caccia ucraini in un aeroporto fuori Kiev ma colpendo anche palazzi e strutture commerciali.
Putin ha annunciato l’operazione militare in Ucraina, affermando di dover proteggere il Donbass. Il presidente della Russia ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e “andare a casa”, assicurando che i piani di Mosca non includono l’occupazione dell’Ucraina ma smilitalizzare il Paese con una operazione speciale. La Russia “non farà lo stesso errore due volte nel compiacere l’Occidente”: lo ha affermato Vladimir Putin. “Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire” in Ucraina “sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato”, ha detto il presidente russo citato dalla Tass Un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili, ha aggiunto Putin. L’inviato di Mosca alle Nazioni Unite ha affermato che la Russia sta prendendo di mira la “giunta al potere a Kiev”. La Russia sta usando “armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine”. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando Interfax. Altre forze russe stanno entrando in Ucraina dalla Bielorussia. “Le difese aree dell’Ucraina sono state soppresse”, sostiene il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.
“Questa non è una guerra, ma un’operazione militare speciale”. E’ l’affermazione dell’‘ambasciatore russo all’Onu, Vasily Nebenzya, durante la riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza.
Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza”, afferma Biden dopo l’annuncio del presidente russo di condurre un’operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati “imporranno sanzioni dure alla Russia”: “continueremo a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione”. Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello affinchè i cittadini ucraini donino il sangue, “ne hanno bisogno militari feriti”, ha detto.Si è rivolto anche ai datori di lavoro, chiedendo loro di prendersi cura dei dipendenti, di assicurare che le forniture non siano interrotte.
Vladimir Putin compie il “più grave oltraggio alla pace e alla stabilità in Europa”. E’ un “atto di guerra”, a cui risponderemo “senza debolezza”, con “determinazione” e “unità”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel corso del suo intervento solenne dinanzi alla nazione, con alle spalle la bandiera francese, la bandiera ucraina, e la bandiera dell’Unione europea. La libertà del popolo ucraino “è la nostra”, ha avvertito Macron.
“Sono ore di grande preoccupazione per i cittadini: domani riferirò al Parlamento sul conflitto in corso, il governo intende lavorare senza sosta per risolvere la crisi accanto ai nostri alleati e faremo tutto il necessario” per garantire la “sovranità del"Ucraina e la sicurezza dell’Ue, l’ordine internazionale che si basa sulle regole da noi tutti condivise”. Lo dice il premier Mario Draghi in una dichiarazione alla stampa.
“Le truppe bielorusse potrebbero partecipare all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia se questo fosse necessario”. Lo ha detto il leader bielorusso, Alexander Lukashenko. Lo riporta la Bbc, che cita l’agenzia di stampa statale Belta. “Le nostre truppe non ci sono. Ma se è necessario, se è necessario per la Bielorussia e la Russia, ci saranno”, ha affermato Lukashenko in un commento riportato dall’agenzia di stampa statale Belta.