Società
di Nathan Algren
Pandemia: nuovi allarmi per i giovani
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L’Istituto superiore Freud di Milano ha lanciato l’allarme sul peggioramento diffuso della salute mentale dei minorenni provocato dall’emergenza pandemica.
Secondo quanto riportato nello studio, negli Stati Uniti, nei primi sei mesi del 2021, a causa di covid e lock-down gli ospedali psichiatrici segnalano un aumento del 45% del numero di casi di autolesionismo e tentativi di suicidio tra i giovani fino ai 17 anni rispetto allo stesso periodo del 2020. In Italia il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (Cnop), lo scorso ottobre in un report, con le risposte di 5.621 specialisti, rileva che i pazienti in terapia con meno di 18 anni sono aumentati del 31%.
La pandemia ha prodotto un decadimento generale della salute mentale di ragazzi e ragazze, con conseguenze per tutti gli adolescenti fra i 12 e 18 anni - si sottolinea nell’analisi - chi non aveva preoccupazioni ha dovuto affrontare fasi di smarrimento e disagio dovute alle limitazioni della socialità; per chi era già in una condizione critica sono diminuite le possibilità di chiedere un sostegno, e per il sistema sociosanitario è accresciuto il rischio di non farcela a intercettare e in parte anche a gestire le richieste di aiuto.