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di Roberto Signori
Rai, giornalista denuncia i colleghi per stalking
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Piccole torture e nuovi abusi di potere in casa Rai. La giornalista Dania Mondini, nota soprattutto come conduttrice del Tg1, ha infatti esposto denuncia contro cinque suoi superiori che le assegnavano volontariamente una postazione di lavoro in stanza con un collega afflitto da grossi problemi di flatulenza ed eruttazioni. La presenza della giornalista non sarebbe infatti stata gradita ai colleghi, che le imponevano questa “convivenza” se non voleva essere allontanata dalla redazione.
La punizione
Alla base di questa punizione ci sarebbe stata l’inimicizia professionale e personale da parte di cinque superiori nei confronti di Dania Mondini, che stava gradualmente scalando le gerarchie della redazione con servizi sempre più importanti. La “tortura” dell’esposizione ai peti veniva dunque utilizzata come minaccia e ridimensionamento nei confronti della giornalista. La cronista ha presentato agli inquirenti anche i referti medici che provano lo stress patito a causa dei demansionamenti.
In seguito alla denuncia il caso è finito in Procura, a Roma. Come riporta La Repubblica, il pm ha aperto un fascicolo per stalking, poi per mobbing e ancora per stalking; è risultato infatti complicato stabilire se l’aggressione avvenisse alla persona o alla professionista. Nel mirino ci sarebbero i cinque giornalisti indicati da Dania Mondini: Filippo Gaudenzi, Marco Betello, Piero Felice Damosso, Andrea Montanari. All’epoca, nel 2018, ricoprivano posizioni di vertice nella redazione del telegiornale Rai. Cinque si sono dichiarati innocenti, mentre una collega ha confermato la versione della vittima.