Storie

di Roberto Signori

NIGERIA -  I veri motivi della strage nella chiesa di Owo

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

“Suggerire o fare una connessione tra le vittime del terrore e le conseguenze del cambiamento climatico non solo è fuorviante ma significa gettare sale sulle ferite delle vittime del terrorismo in Nigeria” afferma Sua Ecc. Mons. Jude Ayodeji Arogundade, Vescovo di Ondo, la diocesi alla quale appartiene la chiesa di San Francesco Saverio di Owo, dove, nei giorni scorsi, è stata commessa una strage di fedeli

Mons. Arogundade risponde al Presidente della Repubblica di Irlanda, Michael D Higgins, che nel suo messaggio di condoglianze per il massacro, aveva messo in guardia da “ogni tentativo di fare dei pastori (Fulani) un capro espiatorio, perché questi sono tra le prime vittime delle conseguenze del cambiamento climatico”. Alle bande di pastori Fulani, alla ricerca di pascoli e acqua per i loro greggi, sono attribuiti diversi assalti in Nigeria, soprattutto contro comunità di agricoltori stanziali. In un primo momento anche il massacro nella chiesa di Owo è stato attribuito a un commando di Fulani ma le autorità ora accusano l’affiliazione in Nigeria dello Stato Islamico, Islamic State West Africa Province (ISWAP, nato da una scissione di Boko Haram) di essere responsabile della strage della domenica di Pentecoste.

Nella sua dichiarazione, Mons. Arogundade ha descritto come “scorretto e inverosimile” attribuire al cambiamento climatico un ruolo nel massacro di Owo e che “alludere a qualche forma di politica del cambiamento climatico nella nostra situazione è del tutto inappropriato”.
In tutta la Nigeria c’è “una forte paura in ogni parte del Paese, e una situazione del genere non ha nulla a che fare con l’ideologia”, prosegue il Vescovo di Ondo che rivolge un appello a “coloro che cercano di approfittare di questo evento orribile per far avanzare qualsiasi forma di agenda ideologica, di desistere da tale opportunismo”

Ricordando il legame storico tra la Repubblica d’Irlanda e la diocesi di Ondo, Mons. Arogundade considera importanti i commenti del Presidente dell’Irlanda. “I primi due Vescovi della diocesi di Ondo erano irlandesi, l’edificio della chiesa in cui è avvenuto l’attacco è stato costruito da missionari irlandesi” e alcune delle persone uccise avevano ricevuto i sacramenti da “venerati missionari irlandesi. Uomini e donne irlandesi hanno posto le basi della fede per noi in questa parte del mondo” dice il Vescovo.
“I commenti che associano banditismo, rapimenti e attacchi raccapriccianti a cittadini innocenti con questioni riguardanti il cambiamento climatico sono deviazioni dalla verità” conclude il Vescovo attribuendo alla politica il degrado delle condizioni di sicurezza nel Paese.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

13/06/2022
0410/2023
S. Francesco d'Assisi

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Ecco chi c’era al “sinodo-ombra” di maggio

Esce un libro in cui i “docenti di teologia” del conciliabolo in Gregoriana vengono allo scoperto, con nomi (sconosciuti),
numeri (risibili) e tesi (le solite). E le minacciose ombre proiettate sul cinematografo di Repubblica svaniscono d’incanto

Leggi tutto

Chiesa

Papa Francesco ed il populismo

Non mi sento un uomo eccezionale sono un peccatore, un uomo che fa quello che può, “comune”. Sento che “non mi fanno giustizia con le aspettative”, “esagerano. “Non si dimentichi - precisa - che l’idealizzazione di una persona è una forma sottile di aggressione” e “quando mi idealizzano mi sento aggredito”.
Dal momento che sono stato eletto Papa non ho perso la pace. Capisco che a qualcuno non piaccia il mio modo di agire, ma lo giustifico, ci sono tanti modi di pensare, è legittimo ed è anche umano, è una ricchezza.

Leggi tutto

Storie

Monsignor Delpini entra a Milano e siede sulla cattedra di Ambrogio

Avvenuto l’ingresso solenne di monsignor Mario Delpini come nuovo arcivescovo di Milano. Il racconto di una giornata speciale per i milanesi.

Leggi tutto

Chiesa

Gnosticismo e pelagianesimo: le ideologie che mutilano il Vangelo

La sintesi della trasmissione di ieri su Radio Mater “Temi di Dottrina sociale della Chiesa”. Dedicata alla terza Esortazione apostolica di Papa Francesco

Leggi tutto

Politica

Perché non siamo soli ma siamo solo noi

Mirko De Carli risponde ad un lettore su presente e futuro del Popolo della Famiglia dopo il voto emerso dalle urne europee

Leggi tutto

Società

ALTRO CHE DDL ZAN: LA LEZIONE DELLA ROWLING

La scrittrice ha sottolineato: “Mi sono allontanato da Twitter per alcuni mesi prima e dopo aver condiviso il mio sostegno per Maya, perché sapevo che non fosse fatto bene alla mia salute mentale. Sono ritornata da solo perché volevo condividere gratis un libro per bambini durante il l ‘’ ogni donna è coinvolta in questo dibattito in - TERF “.La sigla TERF è un termine coniato dagli attivisti Lgbt che significa femminista radicale trans-esclusivo e comprende molte diverse tipologie di persone come una madre che ha paura suo figlio voglia cambiare sesso per sfuggire al bullismo omofobico e una signora anziana che ha ammesso di non usare più fare acquisti da Marks & Spencer perché hanno permesso a un uomo che si identifica come donna di accedere ai camerini destinati alle donne, e molti altri esempi.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano