Storie

di Roberto Signori

EGITTO - I cristiani copti si preparano al “Digiuno della Vergine Maria”

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I copti ortodossi in tutto il mondo si preparano a vivere il tempo di penitenza conosciuto come «digiuno della Santa Vergine Maria», pregando con particolari intenzioni per il Patriarca Tawadros II. Il tempo di preghiera e digiuno dura 15 giorni, inizia il 7 agosto e si conclude il 22 agosto, data in cui la Chiesa copta ortodossa celebra la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Nell’ultimo sermone tenuto al Cairo durante la tradizionale catechesi settimanale del mercoledì, il Patriarca copto ortodosso Tawadros II ha suggerito a tutti di approfittare del tempo di digiuno e preghiera agostano per affidarsi alla materna intercessione della Vergine Maria, da lui definita «tesoro di ogni virtù».

Nella tradizione copta, il digiuno consiste nell’escludere vino (e alcolici), olio e proteine animali (carne, pesce, uova, burro, latticini) e nel consumare solo pane, pasta, riso, olive, ortaggi e verdure (cotte o crude), frutta fresca o secca. I cristiani copti possono potenzialmente osservare tempi di digiuno più estesi rispetto a quanto avviene presso altre comunità cristiane. In un anno, i giorni in cui è prescritto o consigliato il digiuno sono 210. Inoltre, nei periodi di digiuno nessun cibo dovrebbe essere assunto dall’alba al tramonto. Queste strette regole di digiuno vengono solitamente moderate nella prassi pastorale ordinaria. Il tempo di digiuno osservato con più intensità dai cristiani copti e il “Grande Digiuno” quaresimale che precede la Pasqua. Altri tempi di digiuno, oltre al digiuno della Beata Vergine Maria, sono quelli osservati in Avvento e nel cosiddetto “digiuno di Ninive”, che precede di 3 settimane il digiuno quaresimale e si rifà al digiuno chiesto dal Profeta Giona agli abitanti di quella città corrotta.

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05/08/2022
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