Politica
di Mario Adinolfi
Poi non lamentatevi
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Dopo l’aggregazione tra Lupi (il traditore dei family day i cui voti furono decisivi per varare la legge Cirinnà) e Toti (che esplicitamente un mese fa ha definito gli antiabortisti persone che vogliono portare la società “indietro ai tempi bui”) adesso abbiamo anche la Lega che con Zaia proclama: “Voglio un centrodestra libero dai complessi di inferiorità sul versante culturale e dai tabù in materia di diritti, nuove famiglie e sessualità”. Sull’eutanasia si è già detto ampiamente favorevole, come d’altronde Salvini che sull’aborto dice “decidono le donne” e Fratelli d’Italia che candida il pannelliano atlantista Giulio Terzi. Massì, viva le “nuove famiglie” arcobaleno. Il bello è che lo sapete e li votate lo stesso. Non fatelo. L‘alternativa c’è. Chiara, netta, inequivocabile per programma depositato. Si chiama Alternativa per l’Italia. O noi o quella paccottiglia per cui vi rimorderà la coscienza perché quando approveranno la legge sull’eutanasia non potrete neanche protestare, perché siete stati complici e l‘avrete votata voi con loro, voi attraverso loro.