Politica
di Mirko De Carli
LA POLITICA DELLE CAVIGLIE GONFIE
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Abbiamo trascorso un fine settimana senza dedicare nemmeno una mezz’ora di tempo al riposo e ne abbiamo pagato decisamente le conseguenze. Per portare sulla scheda il simbolo di Alternativa per l’Italia siamo stati letteralmente in piedi due notti e due giorni a fascicolare migliaia di firme e certificati con la tenacia di chi sa che “o lo facciamo noi o non lo farà nessuno”. C’è un popolo sempre più vasto, più organizzato e più consapevole di discriminati e marginalizzati dalle politiche del governo e dell’Unione europea che merita una risposta politica forte e decisa: ogni ferita inferta a queste donne e uomini è una ferita inferta alla nostra democrazia.
Sin da ragazzo ho sempre avvertito su di me un bisogno esigente di giustizia: non sopportavo già in tenera età chi subiva la prepotenza del potente di turno senza avere un reale diritto alla difesa. Ogni giorno avvertiamo un clima di profonda ingiustizia diffusa: immaginare un paese costretto al “razionamento” energetico per la scelta dissennata di interrompere ogni rapporto politico con la Federazione Russa e appoggiare indiscriminatamente l’Ucraina in un conflitto che nulla ha a che vedere con la narrazione occidentale dell’ “invasore e dell’invaso” significa arrenderci alla perversa narrazione della finanza globale che materializza profitti su profitti nel settore degli armamenti militari e prepara una delle più grandi operazioni di speculazione immobiliare internazionale con la ricostruzione delle città ucraine travolte dalle bombe.
Anche mettendo a rischio (per l’ennesima volta) la propria salute, anche disobbedendo alle prescrizioni mediche ripetutamente ed anche chiedendo a se stessi e alla propria comunità sforzi oltre ogni possibilità questa sera possiamo dire con certezza che se voterete Alternativa per l’Italia porrete un argine a queste pericolose derive. Diventare neutrali rispetto al conflitto ucraino, riaprire i rapporti commerciali con la Russia e colpire le speculazioni energetiche è possibile con una nostra rappresentanza parlamentare decisiva in un Parlamento frantumato e con maggioranze risicate come quello che si comincia già ad intravedere per la prossima legislatura.
La nostra politica è quella delle caviglie gonfie, quella di chi sa che il primato della politica rispetto ai “poteri oscuri” è l’unica terapia possibile per guarire dal cancro di questa maledetta tecnocrazia finanziaria.