Società

di Nathan Algren

L’India tra deficit di libertà e polarizzazione religiosa

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Il governo e la società non sono stati sensibili alle minoranze religiose: musulmani e cristiani sono in ritardo in molte aree di sviluppo poiché la povertà continua a influenzare l’economia e la disoccupazione. Abbiamo fallito non ponendo le giuste domande ai governi sia allo stato e a livello federale. Viviamo un deficit di democrazia e di libertà”: lo afferma all’Agenzia Fides il gesuita padre Lourduraj Ignasimuthu, professore di mass-media presso l’Andhra Loyola College, a Vijayawada, nello Stato di Telangana, parte dell’India meridionale.

Riflettendo sui 75 anni di indipendenza, celebrata dalla nazione indiana il 15 agosto, il gesuita nota che il Paese deve affrontare enormi sfide su più fronti: sociale, politico, culturale ed economico. “Le minoranze religiose come cristiani e musulmani hanno subito diversi attacchi mirati da parte degli intransigenti indù nel corso degli anni. In tal senso il processo democratico è estremamente deficitario”.
Gli analisti concordano nel rilevare che l’attuale “polarizzazione religiosa” che ha causa perdita di vite umane in vari episodi di violenza comunitaria in varie parti del Paese.

Secondo Walter Fernandes, Direttore del North Eastern Social Research Centre, a Guwahati, nello stato Assam (India Nord Orientale) “si sono registrati nei decenni passati progressi nell’economia, nell’istruzione, nella salute e nella politica, accanto a crescenti disuguaglianze. I valori democratici e laici vivono alti e bassi. Occorre reinventare un’India laica e democratica”.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

24/08/2022
0512/2023
San Giulio martire

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Laos: misure del governo a protezione dei cristiani vessati e maltrattati nel Paese

In Laos il governo di Vientiane ha adottato provvedimenti per proteggere i cristiani dalle continue discriminazioni subite

Leggi tutto

Storie

La storia della giornalista incinta aiutata dai talebani

Se quando sei incinta e non sposata essere ospitata dai talebani ti sembra un rifugio sicuro, vuol dire che sei messa male”. Inizia così il racconto della storia “brutalmente ironica” capitata alla giornalista neozelandese Charlotte Bellis.

Leggi tutto

Politica

India - Proposta una “Legge anti-conversione” a Haryana

Nello stato indiano di Haryana è stata presentata una proposta di legge per regolare la conversione religiosa

Leggi tutto

Politica

Guardie Svizzere, il 6 maggio giurano 36

Le guardie della Guardia Svizzera Pontificia prestano il giuramento nell’anniversario del Sacco di Roma. Il 6 maggio 1527, 189 guardie svizzere difesero Papa Clemente VII contro un esercito schiacciante di lanzichenecchi tedeschi e mercenari spagnoli. 147 caddero in battaglia, compreso l’allora comandante Kaspar Röist di Zurigo. 42 guardie riuscirono a fuggire attraverso il “Passetto di Borgo” verso Castel Sant’Angelo. Papa Clemente VII fu costretto ad arrendersi poco dopo, ma la sua vita e quella delle 42 guardie furono risparmiate dalla furia sanguinaria.

Leggi tutto

Politica

LIBANO - Elezioni, padre Zgheib; cercasi compromesso

Dalle urne delle elezioni parlamentari libanesi, svoltesi domenica 15 maggio, esce un quadro politico a rischio paralisi, segnato sia dalla frammentazione delle sigle politiche che dalla polarizzazione dei potenziali assi di alleanza contrapposti.

Leggi tutto

Storie

Atteggiamenti sotto le dittature

Fa riflettere nell’epoca dell’onnipervasivo pensiero unico rilevare le risposte più frequenti di coloro che del pensiero unico si fanno in vario modo strumenti.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano