Politica
di Mario Adinolfi
TOSCANO E DE MARI ORA CHE DICONO?
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Il post di Marco Rizzo che stappa “la migliore bottiglia” per celebrare la morte di Gorbaciov (a cadavere caldo, col cinismo di cui sono capaci solo i comunisti), il quale Gorbaciov sarebbe reo d’aver fatto ammainare la bandiera con la falce e martello dal pennone del Cremlino nella notte di Natale del 1991, bandiera che significava oppressione e morte per milioni di russi ed europei, mi fa chiedere: Toscano brinda con lui? Silvana De Mari che chiede di votare per Rizzo, è d’accordo con Rizzo? Tutti i cattolici che continuano a far finta che quella stella rossa a cinque punte che campeggia sul simbolo di ISP non sia la stella che campeggia nel simbolo del partito comunista di Rizzo, con cui Rizzo ha marcato la propria primazia in quel guazzabuglio, oggi possono presentare le loro scuse per l’aver pensato che il lupo perdesse il pelo e non il vizio. Per questo Rizzo ha rifiutato le nostre richieste di fare una lista unitaria. Ora si capisce tutto meglio. Voleva la cara vecchia “egemonia” gramsciana. Noi saremmo stati di ostacolo. Anche per questo il 25 settembre vota Alternativa per l’Italia.