Politica
di Mario Adinolfi
SENZA CHIEDERE NEANCHE SCUSA
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Avete votato centrodestra alle politiche del 2008 e io ero in Parlamento e il centrodestra votava con il Pd tutti i provvedimenti del governo Monti; avete votato centrodestra alle politiche del 2013 e il governo che ne uscì fu il governo con Enrico Letta premier e il capo del centrodestra primo partner, poi gli eletti di centrodestra come il cattolico Lupi e non solo diedero i voti decisivi per far approvare la legge Cirinnà che ora piace a Zaia e pure a Giorgia Meloni che la definisce “un diritto che non verrà toccato”; avete votato centrodestra nel 2018 perché vi sventolavano il Rosario davanti e quello ha fatto il governo subito con Grillo, Di Maio e Conte accettando l’approvazione della triptorelina gratuita per fermare la pubertà ai bambini per prepararli al cambio sesso; nel 2022 volete raccontare la favola che votare centrodestra ci evita il Pd al governo mentre il centrodestra È attualmente al governo con il Pd e la Meloni giura che sarà fedele a Biden, all’Ue genderista e abortista, alla legge 194 “che nessuno vuole cambiare”, all’agenda Draghi in materia di guerra alla Russia e armi a Kiev con conseguente disastro per imprese e famiglie italiane.
Ma quante volte ancora pensate di potervi fare prendere in giro? Dopo quattro legislature in cui fate lo stesso errore, davvero non vi è chiaro come funziona? Votate Alternativa per l’Italia che i principi non negoziabili non li negozia, che non ha leader con il cartellino del prezzo, che ha candidato persone la cui credibilità è cristallina, che ha presentato il programma di governo più sensato e attento ai bisogni immediatamente concreti delle famiglie italiane. Esempio concreto: al collegio senatoriale di Roma 1 Emma Bonino è sventrata da Carlo Calenda (non da voi che siete fiacchi e la faceste vincere nel 2018), la sconosciuta obbediente che è passata da Forza Italia a Ncd (i traditori di Lupi e compagnia, vedi sopra) a Fratelli d’Italia ha il seggio regalato. Votare Alternativa per l’Italia che in quel collegio candida chi vi scrive vi offrirà la sensazione che regala l’aria pura.
Avrete votato come bisognerebbe sempre votare: con il sorriso perché è la scelta più vicina alle ragioni che muovono la vostra coscienza. Il 25 settembre votate Alternativa per l’Italia. Non vi fate fregare per la quarta legislatura consecutiva, non fate gli allocchi ancora, fate capire che non vi abbindolano più con la paura che si realizzi quel che poi loro puntualmente realizzano senza chiedere neanche scusa.