Politica
di Mario Adinolfi
EGONU O DELLA STRUMENTALIZZAZIONE
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Lo scenario post-referendario è immediatamente diventato uno scenario pre-elettorale. Era prevedibile, imprevedibili sono stati i modi e i tempi. I modi perché tutti gli attori del sistema hanno ribaltato proprie posizioni che sembravano radicate, dimostrando che erano solo posizioni di comodo. I tempi perché la stagione delle elezioni politiche si colloca ormai pressoché certamente nel primo semestre 2017 costringendo tutti, noi del Popolo della Famiglia compresi, a prendere decisioni molto rapidamente.
Leggi tuttoCon la paghetta di papà e una mancetta dalla pensione di nonna, il giovane italiano si forma in un contesto deresponsabilizzante in cui la politica sta dando il colpo di grazia: puoi fare il premier a caso raccolto per strada in una riffa, il vicepremier senza uno straccio di laurea che ti chiedono ormai pure per fare l’impiegato di quinto livello, spiegare agli studenti come affrontare l’esame di maturità senza aver mai fatto manco l’esame di maturità. In campagna elettorale ti prometto ottocento euro al mese per il tuo non fare niente e io gioco è fatto, l’area territoriale del Paese dove c’è il 47% di disoccupazione giovanile ti darà il 47% dei voti.
Leggi tuttoNon si coglie come sia possibile immaginare l’apertura di centri estivi – e chi dovrebbe educare i bambini ai giusti comportamenti all’interno dei medesimi? – se non si riconoscono le condizioni adeguate per riaprire le scuole. Si tratterebbe comunque di luoghi di “assembramento sociale”, in che spazi? Gestiti da chi? Insomma, le risposte del ministro contengono sempre una parte di giudizio interessante, a tratti anche condivisibile («i nostri figli hanno diritto di giocare», «la priorità è sostenere le famiglie e investire nel valore sociale che continuano a mettere in campo»), purtroppo innestate – quasi innaturalmente – in una concezione talmente ideologica e statalista per cui gli “aiuti” vanno promessi – si spera prima o poi anche erogati – al fine di un «cambio di paradigma» della società, che deve diventare come il ministro desidera.
Leggi tuttoProbabile la proroga dell’obbligo di Green pass per i sanitari. Anche se resta una norma pro tempore. Continuano ad infuriare le polemiche seppur i media remino quasi tutti dalla stessa parte.
Leggi tuttoSalvaguardare a tutti i costi solo i diritti degli LGBT a scapito di quelli di tutti gli altri non ha niente a che vedere con i passi in avanti del nostro Paese verso la civiltà, anzi è l’esatto contrario. Grazie a Dio, suonando e risuonando la tromba la coscienza civica degli italiani s’è svegliata ed è riuscita a svegliare la maggior parte dei Senatori. Altri ancora dormono cullati, come i compagni di Ulisse, dalle Sirene d’oltralpe del momento.
Leggi tuttoL’Italia è il Paese europeo meno attrattivo per lo shopping rivolto ai turisti internazionali.
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