Storie

di Nathan Algren

MALI - Scomparso un Padre Bianco di nazionalità tedesca

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

“Sappiamo che la polizia si è attivata alla ricerca di p. Hans-Joachim ma al momento non si sa ancora se e quale gruppo potrebbe averlo rapito” affermano i Missionari d’Africa (Padri Bianchi) dalla loro Curia Generalizia a Roma, confermando la scomparsa di padre Hans-Joachim Lohre. Il missionario d’Africa di nazionalità tedesca è scomparso da domenica 20 novembre.

Conosciuto localmente con il soprannome di “Ha-Jo”, p. Hans-Joachim, 65 anni, vive da più di 30 anni in Mali. “P. Hans-Joachim dell’Istituto islamo-cristiano di formazione (Ific) e responsabile del Centro Fede e Incontro di Hamdallaye, è scomparso da ieri mattina”, informava così il quotidiano interno dei Missionari d’Africa. “Doveva recarsi nella comunità di Kalaban Coura per la messa domenicale e da allora non si hanno sue notizie”.
La sua auto è stata trovata vicino all’istituto nella capitale, Bamako, e gli investigatori hanno successivamente trovato la collana con la croce mozzata del sacerdote accanto al suo veicolo. “La portiera della sua macchina era aperta e c’erano impronte sul pavimento, come se qualcuno avesse combattuto” afferma Dia Monique Pare, dell’Ific.
La nazionalità del missionario potrebbe avere attirato l’interesse di qualche gruppo che agisce nel Paese. In Mali la Bundeswehr, l’esercito tedesco, è coinvolta con circa 1.200 soldati nella missione delle Nazioni Unite Minusma. La Germania è uno dei pochi Paesi europei ad avere ancora propri militari in Mali, dopo il ritiro di quelli della Francia, mentre anche la Gran Bretagna vuole seguirne l’esempio. Anche il governo di Berlino sta valutando la possibilità di terminare la missione, per la quale il parlamento tedesco ha dato mandato fino a maggio 2023.
Nel Paese agiscono alcuni gruppi jihadisti legati sia ad Al Qaida sia all’ISIS, che in passato si sono resi responsabili di diversi rapimenti di persone straniere, come Suor Gloria Cecilia Narváez, la missionaria colombiana rapita il 7 febbraio 2017 nei pressi di Koutiala, in Mali, e rilasciata il 9 ottobre dell’anno scorso

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

16/11/2022
1006/2023
Beato Giovanni Dominici

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Liberato padre Tom

Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata Padre Tom Uzhunnalil, il salesiano rapito per diciotto mesi in Yemen e liberato pochi giorni fa. La Società di don Bosco ha deciso che nessun posto sarebbe stato adeguato e sicuro, per lui, quanto la casa salesiana in Vaticano. Il sacerdote si è prostrato a terra per baciare i piedi del vicario di Cristo, il quale ha baciato le mani del confessore

Leggi tutto

Media

L’osceno agire dei media contro i no vax

Pessima ed inaccettabile la violenza con cui i media si lanciano contro i no vax

Leggi tutto

Media

Meter 2021: la pedofilia, una pandemia mondiale

Lo rivela il rapporto dell’associazione fondata da don Fortunato Di Noto. Dilaga l’abuso e la violenza, l’isolamento dei bambini sempre più dipendenti dai giochi on-line e più facilmente adescabili.

Leggi tutto

Storie

NIGERIA -  I veri motivi della strage nella chiesa di Owo

Leggi tutto

Storie

SIRIA - Attentato all’inaugurazione della chiesa di Santa Sofia

E’ di almeno due morti e 12 feriti il bilancio dell’attacco missilistico che domenica 24 luglio ha colpito la folla accorsa all’inaugurazione di una piccola chiesa presso il villaggio siriano di al-Suqaylabiyah, non lontano dalla città di Hama

Leggi tutto

Storie

Abortisti e violenti

Joan Jacobson, un’infermiera in pensione, stava distribuendo porta a porta volantini contrari ad una proposta di legalizzazione dell’aborto fino alla nascita. Dopo una discussione con Sharon Harvey, una abortista radicale, il di lei marito Harvey ha estratto una pistola e le ha sparato.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano