Storie

di Roberto Signori

Il primo trans eletto nel New Hampshire arrestato per molestie

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Non è durato una settimana: Stacy Laughton, nato Barry Charles Laughton Jr. e primo trans eletto a una carica pubblica nel New Hampshire, è finito in manette con l’accusa di aver molestato e perseguitato una donna già protetta da ordine restrittivo nei confronti dello stesso Laughton. L’arresto, avvenuto il 12 novembre scorso, arriva a pochi giorni dalla sua elezione alla Camera del New Hampshire tra le fila dei democratici.

Laughton, 38 anni, aveva contattato la vittima tramite i social media e secondo il dipartimento di polizia di Hudson non si tratta della sua prima violazione di un ordine restrittivo. Già ad agosto, infatti, Laughton aveva tentato di mettersi in contatto con la vittima, per poi finire in manette il mese dopo. Sorprendentemente — ma in realtà c’è ben poco da sorprendersi — l’episodio non ebbe alcuna copertura mediatica e gli elettori dem rimasero all’oscuro della condotta di Laughton, eletto nel 4° distretto di Nashua. Laughton si è piazzato secondo su quattro candidati, assicurandosi un seggio alla Camera dei Rappresentanti.

Le recenti violazioni degli ordini restrittivi e gli episodi di stalking hanno scoperchiato un vaso di Pandora di precedenti penali del politico trans, che è libero su cauzione per un arresto nel 2021 per abuso del servizio di emergenza pubblico. In quell’occasione aveva chiamato sette volte il 911 esortando gli agenti di polizia a intervenire all’indirizzo di casa sua. In ogni singola occasione gli agenti avevano stabilito che non vi fosse emergenza. Laughton negò ogni volta di aver chiamato il 911, attribuendo la chiamata ad un autore sconosciuto.

Non è finita: scavando nel passato di Laughton è emerso che l’esponente dem era già stato eletto nel 2012, ma si era ritirato prima di entrare in carica dopo che i giornali avevano reso nota una sua condanna a quattro mesi di prigione nel 2008 per furto di identità, frode finanziaria e falsificazione di prove fisiche. A ben vedere nemmeno nel 2015 Laughton era riuscito a tenersi lontano dai guai, finendo in manette per un falso allarme-bomba al Southern New Hampshire Medical Center, dove era in cura per un disturbo bipolare. Riconoscendogli un certo grado di infermità mentale il giudice lo aveva condannato a sei mesi di reclusione, con sospensione della pena.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

23/11/2022
1908/2023
San Giovanni Eudes

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Società

Harry Potter: J.K. Rowling, accusata di transfobia

La notizia del ritorno in sala del primo capitolo di Harry Potter ha riempito di entusiasmo i milioni di fan del maghetto occhialuto. Tuttavia la notizia è stata accolta anche con una ventata di odio nei confronti dell’autrice J.K. Rowling, accusata di transfobia e da tempo ormai al centro di molte proteste che puntano ora al boicottaggio del film.

Leggi tutto

Società

Gli atleti trans sempre in vantaggio

Le proteste non hanno vinto il politicamente corretto: «Più nuotatrici hanno sollevato il problema, più volte», ha raccontata un’atleta al DailyMail. «E’ decisamente imbarazzante perché Lia ha ancora parti del corpo maschili ed è ancora attratta dalle donne. Ma in pratica ci è stato detto che dobbiamo girarci e accettarlo, oppure non possiamo usare il nostro spogliatoio». Solo due o tre atlete supportano Thomas, la maggior parte ha paura di parlare e la scuola vieta agli studenti di parlare con i media.

Leggi tutto

Chiesa

Vaticano - Nominato il nuovo Superiore generale dei Camilliani

“Sono cosciente delle difficoltà e delle sfide che abbiamo ma sono anche cosciente delle nostre opportunità”. Si è rivolto con queste parole alla Consulta dei Ministri degli Infermi, MI, riuniti in occasione del LIX Capitolo generale padre Pedro Tramontin, eletto 61° Superiore generale dell’Ordine.

Leggi tutto

Storie

Ucraina, distrutto il monastero ortodosso della “Santa Dormizione”

La Lavra, nel Donetsk, è stata colpita il 30 maggio dall’attacco russo nella città di Svyatogorsk. Morto l’archimandrita, due monaci e una suora.

Leggi tutto

Storie

150 anni fa nasceva don Orione

Il Santo, nato il 23 giugno sarà ricordato in una serie di iniziative durante tutta la settimana: da Pontecurone, dove è nato, a Sanremo luogo della morte

Leggi tutto

Storie

SIMEONE E GLI ALTRI:

Il 19 alle 20 la preghiera al memoriale per Simeone e gli altri. Oggi, sempre alle 20, la chiesa celebra con i genitori che hanno visto andare in cielo i figli troppo presto.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano