Società
La famiglia nel nord Europa
Stando alle statistiche citate, sembra dunque che ciò da cui devono essere in primo luogo protetti i bambini siano i loro genitori. Per meglio distruggere la famiglia bisogna far passare il messaggio che sempre più spesso i genitori sono inadeguati, che i bambini devono innanzi tutto vivere in uno “spazio nel quale sviluppano la loro personalità e vi trovano protezione” e che questo “spazio” corrisponde sempre meno alla famiglia naturale. A tal fine è stato sufficiente introdurre il discorso sull’omosessualità e sul “diritto” degli omosessuali ad avere dei figli. Poiché gli omosessuali non sono in grado di procreare (ci stanno lavorando, ma per ora, né due uomini né due donne sono in grado di dare inizio ad una nuova vita), proteggere questo loro presunto diritto significa necessariamente passare per la negazione dell’importanza di tutto quanto fino ad oggi era parso indiscutibile: l’amore di papà e mamma, ma anche il valore della gestazione, dell’allattamento e di ciò che rappresentano i genitori (di diverso sesso), ugualmente importanti, ma fondamentalmente diversi, proprio perché diverse sono le necessità del bambino. Usando gli omosessuali – il verbo “usare” non è stato scelto a caso - in questa maniera è molto più facile mettere a tacere qualsiasi discorso discostante, perché si accuserà di omofobia chiunque la pensi diversamente. Addirittura molti omosessuali, favorevoli alla famiglia naturale, vengono pesantemente tacciati di omofobia e messi a tacere.
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