Media
di Nathan Algren
Essere cattolici e giornalisti oggi
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“Come farsi ascoltare? Grandi voci cattoliche rispondono”. È il tema scelto per l’Incontro Internazionale dei giornalisti a Lourdes dal 25 al 27 gennaio 2023, su iniziativa della Catholic Media Federation, con la partnership del Dicastero per la Comunicazione; del movimento per professionisti nei mezzi di comunicazione Signis; dell’Associazione giornalisti cattolici italiani (Ucsi). Nel pomeriggio, alla Sala Marconi della nostra emittente, si è svolta la conferenza stampa di presentazione, con la partecipazione tra gli altri di Jean-Marie Montel, Presidente della Federazione dei Media Cattolici, Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e padre Michel Daubanes, rettore del Santuario di Lourdes.
Si tratta della 26esima edizione e come avviene da cinque anni, a parte alcune eccezioni a causa della pandemia, si svolge al Santuario di Lourdes. La scelta del luogo rappresenta il valore aggiunto: la possibilità di seguire interventi e partecipare a tavole rotonde ma anche di condividere momenti di preghiera in quello che don Stimamiglio ha definito “una specie di ritiro spirituale”.
“È un tempo che ci sfida”: così il prefetto Paolo Ruffini ha sottolineato l’importanza di riflettere per i giornalisti e di farlo insieme, in giorni di confronto e dialogo che - ha affermato - permettono anche innanzitutto di conoscersi:
Ad interpellare il mondo della comunicazione sono in particolare le novità tecnologiche che permettono oggi praticamente a chiunque di essere editore di se stesso, come ha ricordato don Stefano Stimamiglio. Il rischio è che la comunicazione dei media cattolici soffra la disaffezione di chi pensa di essere informato solo seguendo social e influencer. In particolare diventa difficile per i giornalisti e i media cattolici, che non si arrendono alla superficialità, alla spettacolarizzazione, al sensazionalismo che sembra imporsi nei nuovi canali di comunicazione. E’ significativo infatti che tra i tempi scelti per gli interventi e i dibattiti compaiano diverse domande, tra cui: “gli influencer sostituiranno i giornalisti?”.