Media

di Nathan Algren

De Sica, oggi con un cinepanettone andrei in carcere

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

“Se facessi oggi un cinepanettone come quelli di Aurelio De Laurentiis andrei subito carcerato. Bisogna stare attenti al politicamente corretto. Eppure si ride con il demonio e non con San Francesco. Il comico è cattivo, non è buono, la vecchietta che casca a terra fa sempre ridere”. Così Christian De Sica all’incontro stampa di NATALE A TUTTI I COSTI di Giovanni Bognetti, dal 19 dicembre su Netflix, commedia natalizia, non senza cattiveria, e remake del film francese MES TRÈS CHERS ENFANTS diretto da Alexandra Leclère. Insomma non un cinepanettone, ma una commedia, senza troppe volgarità, se non quella del denaro vero collante anche della famiglia.

È appunto il caso di quella composta dai genitori Carlo (De Sica) e Anna (Angela Finocchiaro) e dai figli Alessandra (Dharma Mangia Woods) ed Emilio (Claudio Colica). Quando i ragazzi lasciano il nido per andare a vivere in città, già dopo pochi mesi iniziano ad allontanarsi sempre più da mamma e papà. La goccia che fa traboccare il vaso arriva quando Anna ed Emilio annunciano che non trascorreranno il Natale con i loro genitori. Questi ultimi decidono così di mettere in atto un piano: fingere di aver ereditato una grossa cifra, sperando che questo spinga i figli tornare a casa. Ora questa loro idea funziona, ma ovviamente non senza divertenti e tragiche conseguenze.

E ancora De Sica sul cinepanettone: “Non me li hanno più offerti, se no li farei. Ho ricevuto ultimamente 1700 messaggi di persone che mi chiedevano di tornare a farli, ma a settant’anni compiuti non puoi più fare UN AMERICANO A ROMA anche se sei Alberto Sordi. Eppure è una formula che può ancora funzionare se si pensa che il film che ho fatto nel 2018 con Massimo Boldi, AMICI COME PRIMA, ha incassato otto milioni di euro”.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

15/12/2022
0506/2023
San Bonifacio

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Aborto, Chiesa e misericordia

Si è scatenato un polverone mediatico che riduce la Lettera apostolica di Papa Francesco alla
(presunta) abolizione del peccato di aborto. Nella scia di questa declinazione disonesta si sono
inseriti gli opportunismi politici e culturali di Monica Cirinnà e Roberto Saviano. La Lettera rischia
di essere vanificata dalle consuete dinamiche propagandistiche. Attacco all’obiezione di coscienza

Leggi tutto

Politica

Famiglia, la vaghezza di Paolo Gentiloni

Si barcamena tra l’omaggio formale alla cellula fondamentale del «tessuto della nostra società», nonché «principio costituzionale e fondamento della Repubblica», e vaghe allusioni alle forzature
governative sulla legge Cirinnà. Poi incensa a parole il ruolo decisivo del credito privato italiano nelresistere al debito pubblico ma avverte, come la Boschi su Avvenire: non ci saranno grandi regalie.

Leggi tutto

Società

10 figli e molte famiglie guardano a Raffaella

È un’appassionata sostenitrice del ruolo del Consulente Familiare, è stata per sei anni presidente dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose e sa di cosa parla, avendo messo al mondo dieci figli. «Tutte le famiglie numerose vivono una sorta di riprovazione sociale – dice – e mancano sia riforme fiscali che incentivino la prolificità sia un giusto riconoscimento della maternità»

Leggi tutto

Società

CO-INNOVATE IN SPORT 2019 – Il ruolo fondamentale dello sport nella cura del disagio psichico

L’esperienza straordinaria della Nazionale Italiana di Calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale è stata protagonista oggi a Bruxelles della conferenza CO-INNOVATE IN SPORT 2019 organizzata
dalla European Platform for Sport Innovation (EPSI) in collaborazione con Pinnacle e l’Enterprise Europe Network (EEN).

Leggi tutto

Politica

Vittorie e proposte

Temiamo fortemente che in una famiglia modesta con mamma e papà impiegati questo comporterà un peggioramento delle condizioni, vista la cancellazione di ogni bonus e detrazione. Servire altro. Con i tre miliardi stanziati dalla manovra 2021 per l’assegno per il figlio si può subito varare la storica proposta del Popolo della Famiglia: il reddito di maternità, mille euro al mese per le mamme che si dedicheranno in via esclusiva alla cura dei figli, riconoscendone dunque pienamente il ruolo effettivamente lavorativo ad alta valenza sociale.

Leggi tutto

Politica

La discriminazione del ddl Zan è realtà

L’ira di cattolici e associazioni Pro vita: “La scure della censura sui nostri valori”. A pochi giorni dal voto al Senato che ha affossato il ddl Zan, passa in Aula al Senato una norma che contiene l’espressione «identità di genere».

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano