Società
di Giuseppe Udinov
Migranti, ingressi irregolari nell’Unione Europea +68 per cento
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Nei primi undici mesi di quest’anno, secondo i calcoli preliminari di Frontex, sono stati rilevati più di 308.000 ingressi irregolari alle frontiere esterne dell’Unione europea. Dati che segnano un aumento del 68% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ed è il più alto dal 2016. Secondo l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera la rotta dei Balcani occidentali rimane la più attiva, con il 45% di tutti gli ingressi irregolari nell’Unione europea registrati dall’inizio dell’anno.
A novembre, gli Stati membri dell’UE hanno registrato circa 27.000 attraversamenti irregolari delle frontiere, il 15% in più rispetto allo stesso mese del 2021. Per sostenere i paesi che affrontano forti pressioni migratorie e altre sfide alle loro frontiere, Frontex sta attualmente fornendo più di 2.100 ufficiali del corpo permanente e varie attrezzature in operazioni congiunte.
Entrando nel dettaglio dei numeri, si legge che sono 308.000 gli ingressi irregolari registrati nei primi 11 mesi del 2022, 27.000 gli ingressi irregolari registrati a novembre.
Le rotte del Mediterraneo occidentale, dell’Africa occidentale e del confine orientale registrano un calo dei rilevamenti. I Balcani occidentali continuano a essere la rotta migratoria più attiva verso l’UE con 14.105 rilevamenti a novembre, il doppio rispetto a un anno fa.
La regione dei Balcani occidentali ha registrato il maggior numero di rilevamenti dal picco della crisi migratoria nel 2015.