Politica
di Giuseppe Udinov
Ungheria: no alla NATO in Ucraina
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Il Presidente ungherese Katalin Novak giovedì ha esortato la comunità internazionale a impedire l’ingresso della NATO nella guerra in Ucraina e ha invitato a “pensare alla sopravvivenza dell’Europa” mentre continua l’invasione del territorio da parte della Russia.
Parlando a un incontro a cui hanno partecipato gli ambasciatori stranieri che lavorano sul territorio ungherese, ha sottolineato la necessità di “essere pragmatici”, oltre a tenere conto della “sopravvivenza dell’Europa”.
“La NATO deve rimanere fuori dalla guerra, non possiamo permettere che si lasci trasportare dai sentimenti e che venga coinvolta nel conflitto”, ha detto, invitando i diplomatici a lavorare in uno spirito di “rispetto reciproco” tra le diverse culture.
Ha sottolineato che gli ungheresi “sono bravi a resistere alle crisi” e ha indicato che, fortunatamente, il Paese “è già riuscito a superare la pandemia di coronavirus”, secondo le informazioni del quotidiano “Magyar Hirlap”.
“Dobbiamo ancora affrontare le conseguenze economiche e sociali. La guerra in Ucraina è scoppiata e molti Paesi europei hanno problemi di approvvigionamento energetico”, ha dichiarato, aggiungendo che “la pressione migratoria sta aumentando ai confini meridionali del Paese”.
In questo senso, ha ammesso che c’è una certa “incertezza tra la popolazione” e ha sottolineato che “i salari non sono competitivi in alcuni settori”, a cui si aggiungono le “controversie con Bruxelles”.