Politica

di Stefano Bertollini

I nuovi inquilini della Regione Lazio

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Alle regione Lazio si vanno ad insediare nuovi inquilini , con una Presidenza , quella di Rocca , con grande esperienza di manager e professionista che conosce sia la macchina che la “strada”.

Le cariche sono state assegnate a donne e uomini di grande esperienza politica ai quali verrà chiesto uno sforzo anche di ingegno per risolvere con intelligenza i tanti problemi irrisolti.

Quanto alla sanità, la decisione del Presidente di tenere per se la delega , la dice lunga sulle intenzioni di voler risolvere i mali endemici che affliggono la sanità pubblica e che fino ad oggi ci vedono come ente erogatore di un servizio essenziale che costa molto ma rende poco ( anche in termini economici ).

La scelta di avere in squadra una donna con anni di esperienza nel Parlamento Europeo garantisce l’attenzione all’attrazione di risorse da investire sul territorio in un momento in cui le risorse saranno essenziali al netto di quelle assegnate dal PNRR.

La Regione Lazio , in termini di sviluppo , avanza a macchia di leopardo quindi sta alle sue articolazioni fare in modo di rendere più omogeneo possibile lo sviluppo sociale , dalle aree rurali alle città, ivi compresa la Capitale.

Cercare di rendere gli ultimi meno ultimi e i primi in grado di restare tali.

I rifiuti , questi sconosciuti , da costo a risorsa , lo sviluppo delle fonti rinnovabili , non solo uno slogan vuoto di contenuti , la costituzione delle comunità energetiche creando strutture di supporto alle autonomie locali ,la valorizzazione del nostro sconfinato patrimonio archeologico un centro di attrazione mondiale ancora più di quanto non lo sia ora .

La cultura ritenuta come risorsa anche in termini di crescita sociale e non come costo.

Sono solo alcuni degli aspetti delicati che la neo amministrazione dovrà iniziare a risolvere con pazienza e con ascolto delle istanze che provengono dal basso.

Dico iniziare , perché pensare che con un mandato si possano risolvere i tanti guasti che ci portiamo dietro da decenni è pura utopia.

Dare voce alle tante potenzialità inespresse in termini di risorse dei territori , credo sia il primo compito degli assessori che dovranno avere una strategia e un supporto fatto di competenze e professionalità.

Capisco si preferisca l’amico ma è possibile coniugare amicizia e qualità , appartenenza a professionalità , vicinanza ed esperienza.

Servirà Visione di insieme , quella visione che un bravo amministratore deve avere , immaginando la Regione del futuro , una regione all’avanguardia che faccia da traino alle altre , che sia da modello di riferimento e che funga da stimolo e da esempio.

Insomma , un sogno che vogliamo ancora coltivare nonostante le tante delusioni passate ma con l’inguaribile visione ottimistica che ci contraddistingue.

Alla nuova amministrazione gli auguri di buon lavoro , al neo Consiglio Regionale l’augurio di rappresentare una fucina di idee e suggerimenti oltre che da stimolo.

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14/03/2023
2903/2023
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