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di Nathan Algren

COLOMBIA - Annunciare il dono della vita

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Siamo il popolo della vita!” è il motto scelto dalla Conferenza Episcopale della Colombia per la celebrazione della “Settimana per la Vita 2023”, che si svolgerà dal 19 al 26 marzo. L’iniziativa vuole promuove la cultura della vita nel paese, in modo speciale, per annunciare il dono della vita e difendere la vita del nascituro e quella di sua madre.

“È un’occasione per rinnovare il nostro essere Chiesa di vita e per la vita” ha sottolineato il Dipartimento per la Promozione e la Difesa della Vita, che organizza la Settimana, che si celebra nel quadro della Solennità dell’Annunciazione del Signore alla Vergine Matria, il 25 marzo. Per la partecipazione pratica a questa settimana, la Conferenza Episcopale propone la riflessione sul valore della vita a tre livelli (individuo, famiglia e comunità) e tre modi di assumerla tratti dal Vangelo (annunciare la vita, celebrare la vita e servire la vita). A questo scopo vengono proposti tre laboratori pastorali e diversi sussidi.
Durante questa settimana, attraverso le piattaforme di comunicazione della Conferenza Episcopale, saranno diffusi messaggi speciali per promuovere una cultura della vita: fedeli e istituzioni sono invitate a rilanciare questi appelli nei diversi spazi sociali e piattaforme di comunicazione digitale.
Su questo tema, la Conferenza Episcopale della Colombia ha ospitato un incontro per lo sviluppo di un dialogo tra rappresentanti di diverse Chiese, settori politici e università del paese, il cui scopo fondamentale era quello di contribuire dal punto di vista delle idee, alla costruzione e alla presentazione di disegni di legge sulla difesa della vita, sulla famiglia e sulla libertà religiosa.
Tra gli obiettivi specifici dell’incontro, svoltosi il 13 marzo, c’era quello di identificare punti di interesse comune nell’agenda legislativa del paese, per basarli sulla ricerca tecnica, scientifica e accademica, al fine di presentare progetti di legge pertinenti in questo settore. Un altro dei temi affrontati è stato il Referendum Pro-Vita: si cerca di raccogliere almeno due milioni di firme valide che consentano di consultare i colombiani sulla modifica di tre articoli della Costituzione politica per proteggere i bambini non nati, assicurare l’obiezione di coscienza e garantire che non esista nel paese “il diritto all’aborto”. Processo per il quale il Consiglio elettorale nazionale ha prorogato la scadenza fino al 15 aprile.

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17/03/2023
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