Politica

di Roberto Signori

Maternità surrogata, Mollicone (FdI): reato più grave della pedofilia

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Il tema della maternità surrogata incendia il dibattito politico dopo la manifestazione di sabato a Milano da parte delle famiglie arcobaleno (presente anche il Pd con la segretaria Schlein) e la replica del ministro Roccella che definisce questo tipo di aiuto al concepimento come un “mercato dei bambini”. Il presidente della commissione Cultura della Camera ed esponente di FdI, Federico Mollicone, parlando della maternità surrogata ha detto: “E’ un reato grave, più grave della pedofilia”. “Siamo di fronte a persone che vogliono scegliere un figlio come la tinta di casa”, aggiunge.

Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia, era già stato al centro di polemiche per aver fortemente protestato contro l’introduzione di una coppia omogenitoriale nel cartone animato “Peppa Pig”. Mollicone, che è capogruppo della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera e membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, aveva chiesto alla Rai di non trasmettere l’episodio in cui compare la coppia, formata da due orse polari.

Mollicone commentava e sosteneva quanto detto dall’ex senatore leghista Simone Pillon in una intervista a La Stampa: “Si vuole demolire la famiglia, passo dopo passo”. “Quando tutto si trasforma in famiglia, allora niente più è famiglia. Questo è ciò che si nasconde dietro slogan come ‘Love is love’”, aggiunge. “Se si dice che due donne o due uomini fanno una famiglia, allora perché non tre o quattro? In Olanda l’amore poliamoroso sta per diventare legge. Anche qui in Umbria la legge regionale riconosce come famiglia anche una persona sola. La Costituzione all’articolo 29 parla di società naturale fondata sul matrimonio. Quando Benigni va a inneggiare giustamente alla Costituzione, dovrebbe ricordare anche l’articolo 29”.

Secondo Pillon “si procede per gradi, come ha dimostrato il Pd con una strategia evidente. Prima le unioni civili, poi il ddl Zan, che è stato il primo vero gradino con cui avrebbero voluto togliere il diritto di parola a chi non la pensa come loro. Non è passata e allora adesso usano i media per dare la morte civile a chiunque non si allinei, trattandolo come un medioevale. Il secondo passo sarebbe il matrimonio egualitario, dal quale poi si arriverebbe al tema dei figli, dando il via libera alla genitorialità arcobaleno. Mi stupisce che un partito nato con l’obiettivo di proteggere i diritti del proletariato, ora voglia difendere i diritti di chi i figli li vuole comprare con l’utero in affitto. La legge prevede con chiarezza che l’utero in affitto sia un delitto. È reato anche solo farne pubblicità”.

Una risposta che segue quanto detto da Rampelli (FdI), secondo cui le coppie che chiedono la trascrizione all’anagrafe di bimbi nati da maternità surrogata “spacciano quei bambini per propri figli”. Rispetto all’ipotesi di renderlo delitto internazionale, quindi punibile in Italia anche se commesso all’estero, Pillon afferma: “Sono assolutamente d’accordo. Non si capisce perché non venga perseguito anche in Italia, come si fa con la pedofilia”. Sull’adozione ai single “sono molto contrario. Ogni anno ci sono 9 o 10mila coppie che fanno domanda di adozione e le adozioni che vanno a buon fine sono intorno alle 2mila”.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

21/03/2023
0306/2023
Ss. Carlo Lwanga e compagni

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Società

Una carta femminista contro la GPA

Le donne di “Se non ora quando? - Libere”, insieme a tante figure partitiche, culturali, dell’informazione e attivisti per i diritti civili (anche provenienti dal mondo omosessualista) hanno chiesto all’Onu di aprire una procedura per raccomandare finalmente il divieto della maternità surrogata. L’incontro si è svolto il 23 marzo nella Sala della Regina della Camera dei Deputati, a Roma.

Leggi tutto

Storie

Nichi Vendola: “Nessuno direbbe che San Giuseppe è un genitore abusivo”

L’ex parlamentare esponente della sinistra libertaria, già Presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra Ecologia e Libertà, è intervenuto sul dibattito esploso in concomitanza con la festa del Papà con un video su Instagram in cui spiegava che anche San Giuseppe non era il padre biologico di suo figlio. “Quando ho visto che si sporcava pure questa ricorrenza, pur di mettere alla gogna le famiglie arcobaleno, ho pensato di dire una cosa semplice: la patente di genitore te la conquisti con l’amore”, ha detto in un’intervista a La Stampa.

Leggi tutto

Società

Che cosa un Borsellino avrebbe potuto dire dell’utero in affitto

Leggi tutto

Politica

Ucraina: la guerra e le madri surrogate

In Ucraina cadono bombe vicino ai bunker in cui vengono stipati i figli dell’utero in affitto.

Leggi tutto

Politica

Sylviane Agacinsky sfida Emmanuel Macron sull’utero in affitto

La Francia si appresta al primo turno di voto alle presidenziali. Certa l’uscita dell’attuale presidente socialista Francois Hollande che lascia con il minimo storico dei consensi, ai suoi eredi il compito di risanare l’economia francese e soprattutto di annientare il terrorismo islamico

Leggi tutto

Società

LA LOBBY PIÙ VIOLENTA DEL MONDO

Solo chi ha figli sa il trauma che l’allontanamento neonatale dalla mamma comporta. Ma che problema c’è, basta chiamarla “partoriente” e farla sparire dalla foto, poi costruire la narrazione dei “due papà” e del tabù rotto. Noi continueremo in maniera estenuante a batterci affinché questo orrore violento nei confronti dei bambini e delle madri in Italia non possa essere mai perpetrato.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano