Storie

di Roberto Signori

Nichi Vendola: “Nessuno direbbe che San Giuseppe è un genitore abusivo”

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Nichi Vendola sei anni fa ha avuto un figlio con il compagno Ed Testa. Tobia è nato grazie alla gestazione per altri negli Stati Uniti, in California. Chi è contrario alla pratica la definisce “utero in affitto”. L’ex parlamentare esponente della sinistra libertaria, già Presidente della Regione Puglia e leader di Sinistra Ecologia e Libertà, è intervenuto sul dibattito esploso in concomitanza con la festa del Papà con un video su Instagram in cui spiegava che anche San Giuseppe non era il padre biologico di suo figlio. “Quando ho visto che si sporcava pure questa ricorrenza, pur di mettere alla gogna le famiglie arcobaleno, ho pensato di dire una cosa semplice: la patente di genitore te la conquisti con l’amore”, ha detto in un’intervista a La Stampa.

Il dibattito è esploso ieri. Dopo che il giorno prima si era tenuta a Milano la manifestazione contro lo stop alla registrazione dei figli delle coppie LGBTQ+ l’esponente di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, vice presidente della Camera, ha dichiarato: “Le coppie gay spacciano i loro bambini per figli”. Il giorno dopo la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella ha condannato la forma ma non il contenuto. “Spacciare evoca altre cose, magari il termine non è corretto, ma la verità è quella affermata da Rampelli: la nostra legge dice che per essere adottati ci vogliono un padre e una madre”, ha detto la ministra a Mezz’ora in più su Rai3.

Bufera dalle opposizioni. Per il segretario della Lega Matteo Salvini la maternità surrogata, che lui la definisce utero in affitto, “è qualcosa di obbrobrioso. Dovrebbe essere un reato internazionale perseguito penalmente”. Per Vendola Salvini è “l’immagine goliardica della disumanità al potere. Non ho nulla da dirgli”, la destra italiana è “sempre stata puro Medioevo” sui diritti civili. Convergenza con la nuova segretaria del Partito Democratico Elly Schlein sulle battaglie per le famiglie arcobaleno.

Nessuno direbbe che San Giuseppe, che è l’icona della paternità, è un genitore abusivo, perché non è il padre biologico di suo figlio. Chi usa le parole come un manganello si rivela per ciò che è: uno squadrista. Colpisce l’uso e l’abuso del richiamo alla fede per discriminare, denigrare le scelte più intime e delicate, ergere dei muri. Pervertono il cristianesimo, che è annuncio di amore, in fobia del diverso e nevrosi identitaria”, ha dichiarato nell’intervista al quotidiano torinese Vendola.

“Quando il genitore biologico viene negato e misconosciuto dallo Stato, pur essendo padre o madre a tutti gli effetti, lo si precipita in una condizione di indeterminatezza giuridica, con pregiudizio anche ai diritti dei figli. Il regolamento europeo sul diritto alla filiazione si occupa di salvaguardare il benessere e la vita dei bambini. Per questo mi sono riferito a Erode: il moralismo normativo e lo ‘Stato etico’ sono più pericolosi se prendono di mira i bambini”.

Su quanto sostenuto da Vendola sorge spontanea una domanda: faziosità o follia?

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

21/03/2023
0106/2023
San Giustino

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Storie

Psicologi, l’ordine totalitario

Due giorni fa l’Ordine degli Psicologi del Lazio ha pubblicato sul proprio portale un giusto articolo di condanna dell’utero in affitto. Benché banale, la cosa fa notizia, dal momento che l’Ordine professionale nazionale (e in particolare quello laziale) si segnala invece spesso per impostazione ideologica che sconfina nella lesione della libertà di coscienza dei membri. Altro che inquisizione

Leggi tutto

Storie

L’ITALIA CHE RICORDA O CHE DOVREBBE

Oggi è il 12 Novembre, 18 anni fa subivamo la più grande strage terroristica per il nostro Paese: scattava il nostro “11 Settembre”. A Nassirya - Iraq morivano sotto la violenza suicida kamikaze, 19 italiani.

Leggi tutto

Società

ARGENTINA - No al crimine della tratta in Ucraina e nel mondo

Sono già stati segnalati tentativi di reclutamento da parte di reti di trafficanti al confine polacco con l’Ucraina. Anche nella parte ucraina, trafficanti offrono trasporto, lavoro e luogo di accoglienza “gratuitamente” agli sfollati, nei paesi dell’Europa occidentale.

Leggi tutto

Storie

NIGER - “Non mi sono mai pentito di essermi convertito al cristianesimo”

Non è facile essere cristiani in Niger oggi, e ancor più dopo il jihadismo alimentato da movimenti come Al Qaeda o Boko Haram, presenti nel Paese” scrive padre Rafael Casamayor, sacerdote della Società per le Missioni Africane (SMA), dalla missione presente a Dosso.

Leggi tutto

Chiesa

Food Safety. Allarme sulla sicurezza alimentare globale

In occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare (World Food Safety Day), martedì 7 giugno, SACRU, alleanza strategica di università cattoliche attive nel settore della ricerca, invita a riflettere sul tema della sicurezza alimentare

Leggi tutto

Storie

INDONESIA - La vita consacrata promuove autenticità e integrità

Nelle Chiesa cattolica indonesiana, nel percorso di formazione dei religiosi per la vita consacrata si sono gradualmente introdotte iniziative che toccano il tema della corruzione, che è molto sentito in Indonesia. Nella nazione, che si ritrova a martoriata da tale dilagante piaga, sia nel settore pubblico he nel privato, figure di alto profilo siano state arrestate con l’accusa di corruzione.

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano