Storie
di Tommaso Ciccotti
Giovedì Santo, il Papa torna nel carcere minorile di Casal del Marmo
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Torna dopo dieci anni lì dove aveva celebrato la prima Messa in Coena Domini del suo pontificato, Papa Francesco, che il 6 aprile presiederà la liturgia del Giovedì Santo nel carcere minorile di Casal del Marmo, a Roma.
Appena dimesso, dopo la bronchite su base infettiva, il Papa riprende dunque la sua agenda della Settimana Santa e, tramite il portavoce, fa sapere che presiederà i Riti pasquali: le modalità delle liturgie della Settimana Santa “restano invariate”, ha confermato Bruni, spiegando che il Papa presiederà le celebrazioni con un cardinale all’altare, anche il giorno di Pasqua. Una modalità, peraltro, già in vigore da tempo. Domani la Messa della Domenica delle Palme, con il cardinale Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio, come celebrante. Da giovedì si entrerà nel vivo delle celebrazioni pasquali, con la Messa del Crisma nella Basilica vaticana e poi la Messa della Cena del Signore, con il rito antico e sempre commovente della Lavanda dei piedi. Da oggi si conosce il luogo; lo stesso, come detto, scelto dal Papa argentino il 28 marzo 2013, quindici giorni dopo la sua elezione.
Nell’istituto alle porte di Roma, il Papa aveva lavato quel giorno i piedi a dieci ragazzi e due ragazze di nazionalità e confessioni diverse: “Lavare i piedi significa che dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro”, aveva detto loro, spiegando il gesto. “È mio dovere come prete e come vescovo essere al vostro servizio”, aveva aggiunto. “Ma è un dovere che mi viene dal cuore: lo amo. Amo farlo perché il Signore così mi ha insegnato”. Poi aveva espresso l’invito che negli anni a seguire ha sempre rivolto alle nuove generazioni: “Non lasciatevi rubare la speranza”.