Politica

di Tommaso Ciccotti

Papa Francesco riceve la prima presidente donna di Slovenia

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Un anno fa, Slovenia e Santa Sede hanno celebrato i 30 anni di relazioni diplomatiche, e una amicizia forte, certificata dal fatto che la Santa Sede fu tra le primissime nazioni a riconoscere la sovranità di Lubiana. Oggi, in un giorno che, per una circostanza felice, festeggia la Giornata della Diplomazia slovena, la nuova presidente Nataša Pirc Musar, eletta lo scorso novembre.

La prima presidente donna di Slovenia, già avvocato e prima ancora giornalista, è arrivata dal Papa alle 8.50, e ha avuto con il Papa un colloquio di circa 30 minuti. Si tratta di una prima presa di contatto, che arriva nell’ambito di un viaggio ufficiale che ha portato la presidente ad incontrare anche il presidente della Repubblica italiana Mattarella.

Papa Francesco ha donato alla presidente un’opera in bronzo dal titolo “Amore sociale”, raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta “Amare Aiutare”. Poi, ovviamente, il Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace, il Documento per la Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020.
Da parte sua, la presidente Pirc Musar ha donato alcuni prodotti di miele e la replica di un modello di alveare di Anton Janša, uno dei piu’ noti apicultori della storia (Settecento), tanto che la Giornata Mondiale delle Api si celebra il 20 maggio, nel suo giorno di nascita.

La presidente è poi stata in Segreteria di Stato vaticana, dove ha avuto un bilaterale con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i rapporti con gli Stati.

Secondo un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, “nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, è stato espresso apprezzamento per le positive relazioni bilaterali, nonché per il contributo della Chiesa cattolica alla società”.

Inoltre, “ci si è soffermati su diverse tematiche di carattere internazionale, tra le quali la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale, nonché la situazione politica nei Balcani occidentali e le prospettive future della Regione nel processo d’integrazione europea”.

La Santa Sede da tempo guarda con attenzione ai Balcani. C’è da notare che la Slovenia si era candidata anche ad una visita lampo di Papa Francesco, magari a Koper (Capodistria) il 17-18 giugno, quando si terrà il Forum per il Dialogo e la Cooperazione nei Balcani, alla presenza di diversi capi delle confessioni cristiane.

Non ci sono notizie di una presenza del Papa all’evento, ma l’invito è arrivato, e alletta anche per la possibilità di avere una presa di contatto con il Patriarca della Chiesa Ortodossa Serba Porfirije, in una linea di dialogo ecumenico cruciale per i Balcani, regione cui la Santa Sede guarda sempre con attenzione.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

24/05/2023
0206/2023
Ss. Marcellino e Pietro

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Una enciclica “francescana” da non leggere su Repubblica

“Laudato si” di Papa Francesco è un testo complesso, davvero superficiale la lettura che ne offre Vito Mancuso sulle pagine del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari

Leggi tutto

Chiesa

C’è un solo modo di riformare davvero la Chiesa

Quando si parla di “disputa felice” bisogna avere il coraggio e la forza di confrontarsi con persone come mons. Agostino Marchetto. Armato “solo” di enorme competenza e di altrettanta umiltà, il famoso storico del “Magno Sinodo” che fu il Vaticano II ha offerto un contributo importante a una miscellanea di grido, sì, ma dalle numerose aporie. L’opera segna la strada per quanto ancora resta da fare in ordine all’assimilazione del Concilio. Ne parliamo con lui.

Leggi tutto

Società

News sulla Violenza Ostetrica: parla la Relatrice Speciale delle Nazioni Unite (parte prima)

Il motivo principale presupposto dei maltrattamenti è la diseducazione dilagante generale. Se ognuno di noi si recasse in diversi reparti di diversi nosocomi pubblici - e anche privati - di modo tale da poter osservare, come potrebbe fare una mosca, il trattamento che viene riservato a ogni singolo paziente durante le ore del giorno e della notte e in diverse circostanze, non rimarrebbe stupito nel constatare che in ogni turno, composto da diversi operatori sanitari (medici, infermieri, ostetriche, ausiliari) vi è chi possiede tatto - e quindi comunica in una certa maniera sia coi colleghi e i sottoposti, sia coi pazienti - e chi pare proprio mostri una condotta sbagliata - con colleghi, sottoposti e/o pazienti

Leggi tutto

Chiesa

Santa Giacinta veggente di Fatima

La breve vita di Giacinta trascorse legata da un’identica serenità spirituale grazie al clima di profonda Fede che si respirava in casa. Il suo temperamento era però forte e volitivo e aveva una predisposizione per il ballo e la poesia. Era il numero uno dell’entusiasmo e della spensieratezza. Saranno gli accadimenti del 1917 a mutare i suoi interessi e più non ballerà, assumendo un aspetto serio, modesto, amabile. Il profilo che Lucia tratteggia della cuginetta è straordinario: è il ritratto dei puri di cuore, i cui occhi parlano di Dio.
Giacinta era insaziabile nella pratica del sacrificio e delle mortificazioni. Le penitenze più aspre per Lucia erano invece dettate dalle ostilità familiari e in particolare di sua madre, che la considerava una bugiarda e un’impostora. Lucia, essendo la più grande, fu la veggente più vessata e più interrogata (fino allo sfinimento) sia dalle autorità religiose che civili. A coronare questo clima intriso di tensioni e diffide c’era pure la situazione economica precaria dei dos Santos, provocata anche dal fatto che nel luogo delle apparizioni mariane, di proprietà della famiglia, non era più possibile coltivare nulla: la gente andava con asini e cavalli, calpestando tutto.

Leggi tutto

Chiesa

Papa ed aborto: l’obiezione di coscienza fedeltà alla propria professione

Papa Francesco, incontrando i soci di un’associazione italiana di farmacisti, di fronte a chi vuole togliere l’obiezione di coscienza, afferma che non è una infedeltà, ma al contrario fedeltà alla propria professione, “se validamente motivata”.

Leggi tutto

Chiesa

Messaggio del Santo Padre Francesco a Glasgow

A Sua Eccellenza Sig. Alok Sharma Presidente della COP26, ventiseiesima sessione della Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione-Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano