Società

di Raffaele Dicembrino

Più di 1.500 pazienti per dottore

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

È preoccupante la diminuzione delle figure dei medici di medicina generale (Mmg), meglio conosciuti come medici di base o di famiglia: secondo la fotografia dell’Istat, negli anni dal 2011 al 2021 c’è stato un costante trend in diminuzione “con una riduzione media annua dell’1,2%”. Sembra poco ma questo significa che il 38,2% di queste figure professionali assiste oltre 1.500 pazienti contro una media del 15,8% nel 2004.

Questi numeri sono stati sviscerati dal presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica, Francesco Maria Chelli, in audizione sulla Manovra di Bilancio presso le Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, I medici di medicina generale lanciano il loro grido d’allarme per la “preoccupazione di una carenza nel prossimo futuro, quando un numero consistente di professionisti andrà in pensione senza che ci sia stato un adeguato ricambio generazionale, in conseguenza di una scarsa attrattività della professione, meno remunerata rispetto ai medici specialisti”.

Questo trend in calo interessa tutte le aree del Paese da nord a sud con un picco soprattutto sul Nord-Ovest dove questa diminuzione si attesta al -1,4% annuo. La stessa problematica si pone, oltre che per i medici di medicina generale, anche per gli infermieri a causa di un problema di “scarsa attrattività della professione, problema che tende ad aggravarne la già scarsa dotazione”, riporta un estratto del documento.

La problematica che deve affrontare la sanità è anche il confronto tra il 2022 e gli anni della pandemia con “un’inequivocabile barriera all’accesso” alle cure per le lunghe lunghe liste di attesa (spesso e volentieri di mesi): è la fotografia dell’Istat che ha messo a confronto anche la riduzione della quota di chi ha rinunciato per motivi economici (4,3% nel 2019 che è scesa al 2,9% nel 2022). Nel 2022 le prestazioni sanitarie di cui si sono serviti gli italiani sono risultate più contenute rispetto al periodo pre-pandemico: dalle indagini sulla popolazione “si rileva infatti una riduzione - diffusa a tutte le ripartizioni - della quota di persone che ha effettuato visite specialistiche (dal 42,3% nel 2019 al 38,8% nel 2022) o accertamenti diagnostici (dal 35,7% al 32,0%), spiega Francesco Maria Chelli.

È soprattutto al Sud che quest’ultima riduzione raggiunge i 5 punti percentuali con una flessione che ha investito tutte le fasce d’età ma in particolar modo le persone anziane con un -6% per le donne. Stessa diminuzione anche per i minorenni che hanno bisogno di visite specialistiche e per gli accertamenti tra le donne adulte. Italiche vicende!

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

15/11/2023
0812/2023
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Storie

La sanità tra umanità e mancanza di dignità

QUANDO LA SANITA’ FA RIMA CON UMANITA’ (per i pazienti) MA NON DIGNITA’ (per i lavoratori)

Leggi tutto

Politica

USA - Fermate la dottoressa gender

Scandalo negli Stati Uniti - e come non potrebbe - l’iniziativa della dottoressa Sidhbh Gallagher la quale, tramite la nota piattaforma utilizzata soprattutto da adolescenti e giovanissimi TikTok, sta promuovendo i suoi stessi interventi chirurgici per il cambio di sesso.

Leggi tutto

Storie

Covid, medico no vax: “Rientro a testa alta”

Non si era vaccinato contro il Covid e per questo era stato sospeso dal servizio.

Leggi tutto

Storie

Vaccino Astrazeneca: medico a giudizio, nuova perizia

È stata rinviata al 4 maggio a Palermo per l’assegnazione dell’incarico al perito l’udienza preliminare che vede imputato di omicidio colposo il medico che somministrò il vaccino Astrazeneca all’insegnante Cinzia Pennino, morta a 46 anni, il 28 marzo 2021, 17 giorni dopo la inoculazione. Il decesso sarebbe stato causato da una trombosi, provocata, secondo gli inquirenti, dal medicinale. La donna era obesa e avrebbe dovuto ricevere, secondo l’accusa - un vaccino a vettore mRNA, come Pifezer e Moderna.

Leggi tutto

Politica

Chi ha paura del medico obiettore?

Scandalizza solo chi osa il proibito: ricordare che sin dal concepimento si è in presenza di un essere umano, unico e irripetibile, e che ucciderlo significa fare il male

Leggi tutto

Storie

La campagna solidale di Emergenza sorrisi

È partita il 25 settembre scorso la raccolta fondi indetta dalla onlus che si dedica a curare i bambini affetti da malformazioni facciali in contesti difficili. Il fondatore Fabio Massimo Abenavoli: “Abbiamo bisogno di fondi adeguati per poter proseguire con le nostre attività chirurgiche”

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano