Politica
di la redazione
Austria: “Risarciremo persone discriminate per la loro omosessualità”
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L’Austria ha stanziato milioni di euro per risarcire migliaia di omosessuali che fino a vent’anni fa hanno rischiato di essere perseguiti penalmente per il loro orientamento.
Secondo quanto dichiarato dal ministero della Giustizia, le persone indagate in base a leggi discriminatorie riceveranno 500 euro, mentre quelle condannate avranno un risarcimento di circa 3mila euro. Il ministro, Alma Zadić, ha annunciato che quasi 11mila persone hanno diritto ad un risarcimento, per un totale di circa 33 milioni di euro. “Questo risarcimento finanziario non potrà mai, mai compensare le sofferenze e le ingiustizie che sono accadute, ma è di immensa importanza che noi ci assumiamo finalmente la responsabilità di questa parte della nostra storia” ha dichiarato il ministro della Giustizia, circondata da due bandiere LGBTQ+.
La legge dovrebbe essere approvata dal parlamento austriaco entro la fine dell’anno e diventare operativa a febbraio 2024. L’Austria tuttavia non è il primo Paese a compiere questo passo. Nel 2017, il parlamento tedesco ha votato per annullare le sentenze di 50mila omosessuali condannati per omosessualità in base ad una legge dell’era nazista rimasta in vigore dopo la guerra, offrendo un risarcimento. L’Austria è stata annessa dalla Germania nazista nel 1938, portando alla persecuzione non solo degli ebrei, ma anche dei gay.