Chiesa

di Tommaso Ciccotti

Zuppi: sugli abusi non esiste prescrizione nella Chiesa

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

Sugli abusi “la prescrizione nella Chiesa, non c’è”, “chiunque, anche a distanza di anni, viene ascoltato” Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, interviene a margine della conferenza stampa ad Assisi sulla fine dei lavori della 78.ma assemblea generale straordinaria della Cei, dal 13 al 16 novembre ad Assisi, e rispondendo alle domande dei giornalisti spiega come, sugli abusi, anche a distanza di anni si fa “un procedimento interno. In molti casi non c’è il rimando al penale per la scadenza dei termini. Ma per noi no”, non c’è scadenza. Per questo riguarda poi i possibili casi di insabbiamento da parte dei vescovi, il presidente della Cei ha precisato che oggi è “difficile che un vescovo insabbi. È quasi più pericolosa una valutazione non oggettiva. Semmai il rischio è quasi il contrario: che per prudenza si avviino procedimenti giuridici anche soltanto per verificare i fatti”.

Interrogato sulla guerra in Ucraina, considerando il suo ruolo di inviato del Papa per la pace nel Paese, Zuppi ha garantito che per l’Ucraina “si farà tutto quello che serve” e che continua “tutto l’impegno per i bambini e per gli altri aspetti umanitari”. Il Papa, ha poi aggiunto, “ha mantenuto una grande passione di non abituarsi

alla guerra”, spiegando che “c’è una attività enorme che continuerà sicuramente. I contatti con le autorità, da una parte e dell’altra, continuano, con il coinvolgimento delle Nunziature, in piena collaborazione quindi con la Segreteria di Stato”. La guerra in Medio Oriente non ha fatto calare il buio sull’Ucraina, ha concluso, “si resta attenti” e la “Chiesa per fortuna ha tutti i riflettori accesi”, anche per quanto riguarda altre zone di crisi come il Sud Sudan e il Nagorno Karabach. Il Medio Oriente dal punto di vista geopolitico potrebbe condizionare, ma come Chiesa non si smette “di avere attenzione” per l’Ucraina come per le altre crisi in atto nel mondo.

Infine, il presidente della Cei, sollecitato anche sulla decisione di Cigl e Uil di proclamare per oggi, uno sciopero di quattro ore, dalle 9 alle 13 che interesserà Scuola, ricerca, università, uffici pubblici e trasporti, ha indicato come lo sciopero sia “un diritto che va difeso” ma che “c’è anche una limitazione del diritto che va difesa”. Zuppi ha quindi aggiunto che, così come per la Costituzione, ma pensando anche più in generale, “forse ci vuole più incontro, più dialogo”. Anche all’interno dello scontro politico, quindi, “ci vuole una dialettica che deve riguardare le sfide presenti”, ma l’impressione è che da questo si sia un po’ lontani, di certo però, ha aggiunto, “i diritti vanno difesi, le regole vanno sempre rispettate”.

Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano

17/11/2023
0812/2023
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria

Voglio la
Mamma

Vai alla sezione

Politica

Vai alla sezione

Articoli correlati

Chiesa

Il profilo del politico che vuole il Vaticano

Due interventi ravvicinati, nei giorni immediatamente successivi al varo del “Biotestamento” danno un sensibile segnale dalla Chiesa

Leggi tutto

Chiesa

Papa Francesco: “L’Amore rimane per sempre”

Rimarrà invece solo l’amore “perché il bene non va mai perduto”. Papa Francesco all’Angelus ricorda che le cose terrene, come il denaro, il successo, l’apparenza e il benessere fisico, non sono destinate a durare

Leggi tutto

Storie

La crisi Ucraina

Confidiamo sempre nella Provvidenza, che possa riparare alla inettitudine di questa generazione di capi di stato incapaci di vedere il vero Bene dei popoli che amministrano.

Leggi tutto

Chiesa

Ucraina - Orionini e Salesiani, impegnati nell’accoglienza dei profughi

I Salesiani sono presenti nelle grandi città del Paese: Kiev, Leopoli, Zhytomyr, Dnipro, Odessa, così come a Korostyshiv, Peremyshlany e Bibrka, e restano vicini alla popolazione cercando di dare speranza. Attualmente i Salesiani stanno già accogliendo un centinaio di minori nei loro rifugi, dando la priorità ai bambini degli orfanatrofi, e si prevede possano ospitarne altre centinaia a Leopoli con l’arrivo dei primi profughi dall’est del Paese. “Vi chiedo anzitutto di pregare per l’Ucraina e anche di essere accoglienti se arriveranno profughi nel vostro Paese. Vi ringrazio per ogni vostro aiuto e sostegno” conclude don Chaban.

Leggi tutto

Storie

Ucraina, colpito un monastero ortodosso

I raid russi hanno danneggiato il sito della ‘Lavra delle Sacre Montagne della Santa Dormizione’, nella provincia di Donetsk

Leggi tutto

Politica

Sara Reho (PDF): “Le donne non sono merce da allevamento intensivo

A Kiev non riescono a consegnare i 21 bambini nati con la maternità surrogata. Sara Reho (Popolo della Famiglia): “Le donne non sono merce da allevamento intensivo ed in Italia la GPA è ancora reato”

Leggi tutto

La Croce Quotidiano, C.F. P.IVA 12050921001

© 2014-2023 La Croce Quotidiano