Politica
Il Popolo della Famiglia: presente e futuro
La prospettiva indicata dal Popolo della Famiglia al di là delle contingenze è quella di un soggetto unitario dei cattolici. Il tempo dei “cattolici nei partiti” si è concluso perché dimostratosi fallimentare e ha condannato in pochi anni i cattolici all’irrilevanza, con il paradosso che le peggiori leggi contro la vita e contro la famiglia sono state varate con cattolici, eletti nel centrodestra e nel centrosinistra, che detenevano tutte le leve del potere. Ovviamente servirà tempo, la Chiesa dovrà rendersi conto di questa necessità e fidarsi della responsabilità dei laici cristiani impegnati nel progetto, senza pretendere di tornare alla stagione dei vescovi-pilota, a cui peraltro si sottrassero sia Sturzo che De Gasperi (finendo il primo in esilio, il secondo in un clima di ostilità con Pio XII per tutta la fase finale della sua vita). Ma il futuro del cattolicesimo politico è in un soggetto il più possibile unitario dei cattolici, autonomo e libero da vincoli coalizionali, accettabili solo se della coalizione si detiene la piena condizionabilità o l’egemonia. Ad alcuni questo traguardo pare inarrivabile, il Popolo della Famiglia si è attrezzato per la traversata del deserto dando appuntamento a molti al compimento della stessa, quando la visione chi indichiamo sarà a tutti più nitida.
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