Di villaggio in villaggio, per mesi. A volte in macchina, ma soprattutto a piedi. È quello a cui è costretta la popolazione birmana, in fuga dai bombardamenti della giunta militare. La testimonianza di una delle suore della Riparazione, il cui convento è stato bombardato pochi giorni fa.
Non si comprende cosa ci potrebbero guadagnare le donne dall’essere trattate come uomini: il corpo stesso si ribella, la maggiore debolezza fisica e anche emotiva farebbe di noi delle perdenti in un mondo che non tiene conto delle nostre peculiarità.