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Politica

La libertè cancellata in Francia

La riforma liberticida, che dovrà ora affrontare l’esame del Senato, parte da un’iniziativa del governo di Hollande. Lo scopo che si prefiggono i socialisti è molto chiaro: spegnere la voce dei siti Internet curati da vari organismi pro-life. Una offensiva che fa il paio con la legge – approvata giusto un anno fa dalla maggioranza – che sopprimeva la settimana obbligatoria di riflessione per le donne intenzionate ad abortire. L’idea che si è voluta imporre è questa: la donna è sola arbitra della propria decisione di abortire, che da facoltà depenalizzata e concessa ad alcune condizioni si trasforma in un diritto individuale. Va dunque eliminata qualsiasi figura intermedia, va tolto di mezzo qualsiasi confronto un’istanza esterna alla propria volontà.

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Politica

Fillon nuovo idolo del centro-destra

È andata proprio come vi avevamo preannunciato nei giorni scorsi. Francois Fillon è il candidato dei repubblicani nella corsa all’Eliseo della primavera del 2017.
Dopo aver eliminato Nicolas Sarkozy al primo turno (anche se in realtà l’ex presidente si era già giocato la fiducia dei francesi dalla guerra in Libia), è stata una vittoria schiacciante quella riportata contro Juppè. Fillon ha infatti stravinto il ballottaggio con il 67% contro il 33% di Juppè, e tutta la destra appare compattarsi dietro François Fillon, l’uomo che i Républicains hanno deciso di lanciare nella corsa all’Eliseo dopo primarie vinte a valanga.

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Politica

La Francia ed il nuovo presidente alla ricerca del voto cattolico

Marine Le Pen potrebbe vincere già al primo turno. Contro di lei Fillon o Juppé. Socialisti smarriti

La Francia e l’approssimarsi delle elezioni saranno il prossimo banco di prova per una destra che continua a crescere, per un centro che cerca di tenere e per una sinistra sempre più allo sbando ma che cerca in tutti i modi di rimanere in piedi.
Il primo colpo di scena, al di là delle Alpi si è già avuto. Nikolas Sarkozy è già fuori dalla competizione non avendo superato l’ostacolo delle primarie.
Alla vigilia del voto in pochi avrebbero creduto a tale evento ma, l’accaduto è l’ennesima riprova del fatto che i cittadini hanno bisogno di vedere volti nuovi, meno politici e sempre più leader in grado di risollevare un andazzo generale sempre più proiettato verso lo sbando.
Chi vi scrive in passato ha avuto simpatie per Sarkozy: un francese di discendenza ungherese, un personaggio alla Napoleone che ha commesso però alcuni errori che hanno devastato la sua carriera politica. Uno su tutti? La decisione di deporre ed eliminare Gheddafi dalla Libia con tutto quello che ancora oggi ne consegue…. e chi vota non dimentica e questo lo sa bene anche Renzi in italia.

 


 

 

 


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