Storie
Sì all’ora di religione anche se un genitore è contrario
Le scuole sono sempre più multiculturali. E l’ora di religione è ormai l’ora delle religioni. Momenti in cui si sente sempre meno la gerarchia nei credo affermati, mentre si fa spazio la comune ricerca di una dimensione spirituale che ogni bambino maturerà singolarmente. Partendo da queste premesse la Cassazione accoglie il ricorso di un padre separato che, contro il parere della ex moglie, voleva che la sua figlia minore frequentasse, alle elementari, l’ora di religione - essendo lui un cattolico - per crescere in maniera sana ed equilibrata. Completamente diverso il punto di vista della madre, secondo la quale non era nell’interesse della figlia minore, avere un indottrinamento religioso, prima di essere in grado di fare scelte consapevoli. In più la signora considerava motivo di disorientamento per la minore, che non aveva ancora sei anni, fare una scelta diversa da quella fatta per la figlia maggiore, entrambe conviventi con lei, che non aveva avuto un’educazione religiosa.
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