Politica
Ammoniva l’Italia ma elogiava il Qatar
Fino ad oggi l’inchiesta di Bruxelles sui presunti casi di corruzione di Qatar e Marocco ha coinvolto il parlamento europeo. L’arresto della vice presidente dell’europarlamento, Eva Kaili, e il coinvolgimento di altri deputati o ex deputati ha lasciato il segno. Ma il sospetto è che il lavoro della magistratura belga sia solo all’inizio. E che, soprattutto, in qualche modo il raggio d’azione degli emissari di Doha e Rabat sia in realtà esteso anche ad altre istituzioni europee.
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