Società
Gli atleti trans sempre in vantaggio
Le proteste non hanno vinto il politicamente corretto: «Più nuotatrici hanno sollevato il problema, più volte», ha raccontata un’atleta al DailyMail. «E’ decisamente imbarazzante perché Lia ha ancora parti del corpo maschili ed è ancora attratta dalle donne. Ma in pratica ci è stato detto che dobbiamo girarci e accettarlo, oppure non possiamo usare il nostro spogliatoio». Solo due o tre atlete supportano Thomas, la maggior parte ha paura di parlare e la scuola vieta agli studenti di parlare con i media.
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