Media
di Mario Adinolfi
Il Papa non legge Repubblica
Abbonati agli albi cartacei de La Croce e all’archivio storico del quotidiano
Notizie che non lo erano: il Papa legge solo Repubblica (non è vero, legge solo il Messaggero, a chi a Santa Marta lo interrogava stupito sul punto ha risposto “fue un lapsus”); gli italiani sono favorevoli al matrimonio omosessuale (non è vero, l’ultimo sondaggio della Lorient parla di un 76% di contrari, in crescita del 6% nell’ultimo mese); in Europa avanzano inesorabili le leggi sull’eutanasia (non è vero, la Scozia ha appena bocciato la legge sul suicidio assistito); nel mondo avanza la normativa favorevole all’aborto (non è vero, in Perù è stato bocciato dalla commissione Giustizia il disegno di legge per depenalizzarlo in caso di stupro, con appena un voto contrario e un’astensione).
Quanto a ciò che si è scritto dopo il referendum irlandese, nell’editoriale riservato agli abbonati (ci si abbona dal link www.lacrocequotidiano.it/abbonarsi-ora e così si sostiene La Croce) spieghiamo che se sono 12 i paesi europei in cui si è legalizzato le nozze gay (Olanda 2001, Belgio 2003, Spagna 2005, Svezia 2009, Norvegia 2009, Portogallo 2010, Islanda 2010, Danimarca 2012, Francia, Gran Bretagna 2013, Lussembrugo 2014, Irlanda 2015), 13 paesi hanno costituzionalizzato il matrimonio tra uomo e donna: Bielorussia (art. 32), Bulgaria (art. 46), Croazia (art. 62), Ungheria (art. 1), Lettonia (art. 110), Lituania (art. 38), Moldavia (art. 48.2), Montenegro (art. 71), Polonia (art. 18), Serbia (art. 62), Slovacchia (art. 41) Ucraina (art. 51), e Macedonia. Attenti a quel che raccontano. Girano tante notizie che non lo sono. Sono bugie.